magnitudomagnitudo [Der. dell'ingl. magnitude, dal lat. magnitudo -inis "grandezza"] [GFS] Grandezza numerica (propr. m. sismica) che esprime l'intensità in un certo senso assoluta di un terremoto, [...] essendo legata all'energia liberatasi nell'ipocentro; introdotta nel 1935 da C.F. Richter (donde scala delle m. di Richter o, brevem., scala Richter), ha affiancato e poi in larga misura ha sostituito, ...
Leggi Tutto
terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] tecnica messa a punto da K. Aki (1980); su questa base il momento sismico di un t., e quindi la sua magnitudo di momento, può essere determinato dalle componenti di bassa frequenza delle onde sismiche, che a loro volta possono essere registrate a ...
Leggi Tutto
sismometria
sismometrìa [Comp. di sismo- e -metria] [GFS] Parte della sismologia che si occupa della determinazione quantitativa dei caratteri misurabili di un terremoto (magnitudo, ecc.) e degli strumenti [...] relativi (principalmente, i sismografi): v. sismometria ...
Leggi Tutto
Wood Harry Oscar
Wood 〈uùd〉 Harry Oscar [STF] (n. Gardinea, Maine, 1879) Sismologo in varie università ed enti. ◆ [GFS] Sismografo W.-Anderson: sismometro a torsione che fu scelto, nel 1930, per definire [...] la magnitudo di un terremoto: v. sismometria: V 260 a. ...
Leggi Tutto
Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] di corpo (mb) o delle onde superficiali (MS) o sulla durata del treno d'onde (Md). Infine, esiste una definizione di magnitudo derivata dalle intensità (MI). Richter, assieme a Beno Gutenberg, propose anche la formula che lega l'energia (E) di un ...
Leggi Tutto
Richter Charles Francis
Richter 〈riktë〉 Charles Francis [STF] (Butler, Ohio, 1900 - Pasadena 1985) Prof. di sismologia nel politecnico della California a Pasadena (1952). ◆ [GFS] Discontinuità di R.: [...] elastiche della Terra, dedotte sismologicamente, al passaggio dal nucleo esterno a quello interno: v. Terra: VI 208 c. ◆ [GFS] Magnitudo locale di R.: v. terremoto: VI 237 d. ◆ [GFS] Relazione di Gutenberg e R.: → Gutenberg, Beno. ◆ [MTR] [GFS] Scala ...
Leggi Tutto
sismicità
Paolo Migliorini
Parametro che esprime la frequenza e l’intensità dei terremoti in un determinato territorio. Ogni terremoto è caratterizzato dalla posizione dell’epicentro (il punto della [...] l’ipocentro, il quale a sua volta corrisponde al punto interno della crosta terrestre in cui ha origine il terremoto), dalla magnitudo (cioè dalla misura strumentale dell’entità della scossa), e dalla data e ora in cui è avvenuto. Le carte della ...
Leggi Tutto
macrosismico
macrosìsmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di macrosisma] [GFS] Attività m.: nella sismologia, l'attività sismica ordinaria, in contrapp. ad attività microsismica. ◆ [GFS] Intensità m.: nella sismologia, [...] valutata, secondo criteri propri delle varie scale m., a partire dagli effetti sui manufatti e sull'ambiente naturale, in contrapp. a magnitudo (che è invece un parametro focale, riguardante l'energia originaria del sisma): v. terremoto: VI 240 f. ...
Leggi Tutto
sismico
sìsmico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. sismós (→ sismo)] [GFS] Attinente ai terremoti e alla sismologia: fenomeni s., rilevamenti s., ecc. ◆ [GFS] Area s.: (a) relativ. a un determinato terremoto, [...] e intensamente. ◆ [GFS] Carta s.: carta corografica o geografica riportante la distribuzione: (a) delle isolinee di intensità o di magnitudo (isosiste) di un terremoto; (b) degli epicentri dei terremoti avvenuti ivi in un dato intervallo di tempo (le ...
Leggi Tutto
magnitudo
s. f., lat. scient. [dal lat. class. magnitudo «grandezza»], invar. – In sismologia, m. di un terremoto, grandezza introdotta intorno al 1935 dal geofisico Ch. F. Richter (scala delle magnitudo o scala Richter) per caratterizzare...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...