CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] aver riconsiderato e riproposto all'attenzione del lettore "quomodo Romana Urbs tantum excreverit" e "quibus mediis dignitas et magnitudo iam tuin parta, fuerit apud priscos illos Romanos tamdiu conservata" (pp. 413-426), sembrava possibile, nella ...
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ROSSI, Bernardo di Rolando
Lorenzo Caravaggi
ROSSI, Bernardo di Rolando. – Nacque probabilmente attorno al 1190 da Rolando di Bernardo dei Rossi di Parma e da madre a noi sconosciuta.
I Rossi compaiono [...] potrebbe essere dichiarato [anche] con una lunghissima serie di parole» (cuius pulcritudinis forma, sapientie magnitudo, eloquentia facunda, sermonum suavitas, largitas et curialitas et morum compositio longissima vix posset verborum serie ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] -242) e il Tractatus utilissimus in quo disputatur penes quid intensio et remissio formarum attendantur nec minus parvitas et magnitudo (Bononiae, per Hyeronimum Platonidem de Benedictis, die X decembris 1514), dedicato al signore di Carpi in ideale ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] de corpore coelesti in genere"; la seconda "in qua singularum sphaerarum essentia, natura, proprietas, theoria, praedominium, distantia, magnitudo, motus et status brevibus exponitur", tratta "de corpore coelesti in specie". La struttura dell'opera è ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] Magini replicava con una durissima Apologetica responsio (Padova 1584), nella quale lo Speculum di G., la cui "ingens magnitudo" a suo dire poteva impressionare solo gli incompetenti ma non i dotti, era definito un tenebrosumspeculum, in cui erano ...
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magnitudo
s. f., lat. scient. [dal lat. class. magnitudo «grandezza»], invar. – In sismologia, m. di un terremoto, grandezza introdotta intorno al 1935 dal geofisico Ch. F. Richter (scala delle magnitudo o scala Richter) per caratterizzare...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...