Wood Harry Oscar
Wood 〈uùd〉 Harry Oscar [STF] (n. Gardinea, Maine, 1879) Sismologo in varie università ed enti. ◆ [GFS] Sismografo W.-Anderson: sismometro a torsione che fu scelto, nel 1930, per definire [...] la magnitudo di un terremoto: v. sismometria: V 260 a. ...
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L'Aquila, terremoto de
L’Àquila, terremòto de. – Evento sismico verificatosi il 6 aprile 2009 nella regione aquilana. Preceduta da una sequenza sismica prolungata iniziata nel dicembre 2008, la scossa [...] principale, di magnitudo momento Mw=6,3 e con ipocentro strumentale nelle immediate vicinanze dell’abitato dell’Aquila, è stata causata dall’attivazione della sorgente sismica localizzata a circa 9 km di profondità in corrispondenza di una faglia a ...
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Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] l’Aquilano dal dicembre 2008: in pochi mesi si erano succedute centinaia di scosse dall’intensità crescente, che erano passate dall’iniziale magnitudo momento di 1,8 a quella di 4,1 registrata con la scossa del 29 marzo, la più forte prima del 6 ...
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sicurézza industriale Condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli. La s. i. è determinata dall'assenza di pericoli che possano minacciare l'integrità fisica, psichica e psicologica [...] con M). In termini matematici, il rischio R è una funzione della probabilità di accadimento di un evento indesiderato e della magnitudo delle conseguenze che tale evento è in grado di provocare:
[1] R 5 f (P,M)
Per gli eventi che provocano ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] di corpo (mb) o delle onde superficiali (MS) o sulla durata del treno d'onde (Md). Infine, esiste una definizione di magnitudo derivata dalle intensità (MI). Richter, assieme a Beno Gutenberg, propose anche la formula che lega l'energia (E) di un ...
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Terremoti. Previsione dei terremoti
Giuliano F. Panza
I terremoti non si possono evitare, né, a oggi, è possibile prevederli con precisione. I terremoti, infatti, si verificano in modo solo apparentemente [...] quasi-periodici (dopo un forte terremoto la probabilità che ne avvenga un altro è bassa); (c) la distribuzione frequenza-magnitudo per gli eventi su una singola faglia è descritta dal modello del terremoto caratteristico (cioè i forti eventi tendono ...
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Memoria e mappa sismica
Gaetano Manfredi
Domenico Asprone
La memoria dei terremoti negli ultimi cinquant’anni
Il susseguirsi degli eventi sismici negli ultimi cinquant’anni in Italia ha fortemente [...] sul Tagliamento. Il sisma colpì una vasta area di circa 900 km2 e fu stimato del X grado della scala macrosismica e di magnitudo momento 6,5. Dopo il disastro del 6 maggio, l’11 e il 15 settembre la terra tremò nuovamente; due scosse che raggiunsero ...
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Fukushima, catàstrofe di <-kùši-, ...>. – Disastro provocato dagli effetti congiunti del terremoto che ha colpito l'11 marzo 2011 la regione nordorientale della principale isola giapponese (Honshu), [...] le repliche (aftershocks) sono state molteplici, centinaia nel corso delle prime 30 ore, di cui una di magnitudo 7,1 e 30 di magnitudo superiore a 6. Lo tsunami, scaturito per effetto della scossa di maggiore intensità, ha devastato in prevalenza le ...
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sismogenetico
agg. Da cui hanno origine i terremoti.
• Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), le scosse avvertite a Verona e fra Reggio e Parma sarebbero comunque [...] fenomeni distinti, perché appartenenti a due zone sismogenetiche diverse. Di norma, dopo scosse della magnitudo 4.9 come quella di Reggio, aggiunge l’Ingv, se ne registrano altre ma non si possono fare previsioni. (Giulia Gentile, Unità, 26 gennaio ...
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sismicità
Paolo Migliorini
Parametro che esprime la frequenza e l’intensità dei terremoti in un determinato territorio. Ogni terremoto è caratterizzato dalla posizione dell’epicentro (il punto della [...] l’ipocentro, il quale a sua volta corrisponde al punto interno della crosta terrestre in cui ha origine il terremoto), dalla magnitudo (cioè dalla misura strumentale dell’entità della scossa), e dalla data e ora in cui è avvenuto. Le carte della ...
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magnitudo
s. f., lat. scient. [dal lat. class. magnitudo «grandezza»], invar. – In sismologia, m. di un terremoto, grandezza introdotta intorno al 1935 dal geofisico Ch. F. Richter (scala delle magnitudo o scala Richter) per caratterizzare...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...