Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] che il telescopio lo segua, poiché l'oggetto ha un movimento apparente da est verso ovest determinato dalla rotazione terrestre. L'avvento tipo Eichner. Nel tentativo di ottenere misure di magnitudine più precise, J. Stebbins, agli inizi del secolo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] intrinsecamente della stessa luminosità, più o meno equivalente a quella del Sole; le diverse magnitudini (ossia le diverse luminosità apparenti) delle stelle sarebbero dunque dovute esclusivamente alle diverse distanze che le separano dalla Terra ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] 12 del diametro lunare) in prossimità dell'Orsa maggiore e apparentemente vuota. Grazie alla grande sensibilità e all'alto potere risolutivo Si tratta di oggetti molto deboli, di trentesima magnitudine (il che significa 4 miliardi di volte più deboli ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] Giocando sulla relazione tra le distanze e le magnitudini tradizionalmente usate per classificare le stelle secondo fisse fosse più che finito, l'intera superficie della loro sfera apparente sarebbe luminosa" (p. 23); il modo di esprimersi di Halley ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] definirono le stelle visibili più luminose di prima magnitudine e le più deboli di magnitudine sei). Questo è dovuto in parte al fatto e da Thomas Henderson in Sud Africa).
La luminosità apparente e la distanza di una stella forniscono l'effettiva ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] sabbia lungo le pareti. Le frane ovviamente sono di magnitudine variabile, coinvolgendo alcune volte solo pochi granelli di sabbia materia. Si è dimostrato che una simile condizione, apparentemente innocua, è invece necessaria per ottenere la completa ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] ). La lunghezza delle scie meteoriche risulta in media dell'ordine di 25 km; l'intensità luminosa (cioè la magnitudine stellare apparente) e la densità della ionizzazione prodotta risultano proporzionali alla quantità m cosχ, dove m è la massa della ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] X: I 251 b. ◆ [ASF] S. cadente: l'apparenza luminosa delle meteore relativ. grandi, che danno luogo a fenomeni ◆ [ASF] S. visuale: una s. visibile a occhio nudo; la loro magnitudine è non maggiore di 6. ◆ [ASF] Aberrazione delle s.: v. astronomia: ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] per primo circa 1000 stelle in base alla loro luminosità apparente dividendole in 6 classi. Nel 2° sec. d.C con il quale si possono osservare agevolmente stelle di 26-esima magnitudine in ∼1000 s di esposizione, con risoluzione angolare inferiore al ...
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Pleiadi
Plèiadi [Der. del lat. Pleias -adis, gr. Pleiás -ádos, nome collettivo delle mitiche sette figlie di Atlante e Pleione] [ASF] Gruppo di 7 (poi diventate 9) stelle, dette popolarmente le Gallinelle, [...] state trasformate le sette figlie di Atlante e Pleione; fa parte della costellazione del Toro e comprese prima le stelle Alcione (magnitudine stellare apparente 3.0), Atlante (3.8), Elettra (3.8), Maia (4.0), Merope (4.2), Pleione (5.2) e Taigete (4 ...
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magnitudine
magnitùdine s. f. [dal lat. magnitudo -dĭnis, der. di magnus «grande»]. – 1. ant. Grandezza: la m. di Dio. Anche, altezza di statura: uomini di gran magnitudine. Come titolo: la nobilissima m. di Vostra Altezza (Guittone). 2. In...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...