planisfero
planisfèro [Comp. di plani- e (emi)sfero] [GFS] Rappresentazione cartografica dell'intera superficie terrestre, talora divisa nei due emisferi occidentale (centrato sulle Americhe) e orientale [...] piana del cielo stellato, divisa nei due emisferi boreale e australe, con l'indicazione delle costellazioni e, mediante opportuni accorgimenti grafici, della magnitudineapparente delle principali stelle visibili a occhio nudo (cioè fino alla ...
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lucido
lùcido [agg. Der. del lat. lucidus "lucente", da lucere "splendere"] [LSF] (a) Di corpo che, per avere la superficie liscia e levigata o ricoperta da uno strato di sostanza lucente, riflette assai [...] . ◆ [ASF] Stelle l.: denomin. tradizionale delle stelle che sono visibili a occhio nudo (cioè circa fino alla magnitudineapparente 6), per distinguerle dalle altre, che si dicono telescopiche, cioè visibili soltanto con l'ausilio di un telescopio. ...
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magnitudinemagnitùdine [Der. del lat. magnitudo -inis "grandezza"] [LSF] Termine che in tempi recenti s'è affiancato all'it. grandezza, finendo poi con il sostituirlo, spec. nell'ambito dell'astrofisica. [...] positivi che negativi) al crescere della luminosità; si distingue tra m. apparente, o visuale, dedotta direttamente dall'apparenza sulla volta celeste, e m. assoluta, che è la m. apparente che l'oggetto avrebbe alla distanza fissa di 10 parsec ed è ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] nell’unità di tempo, è L⊙=3,85∙1026 W. Le principali grandezze fotometriche del S. sono: magnitudine visuale apparente (media) mv⊙=−26,8; magnitudine bolometrica assoluta Mbol⊙=+4,74; correzione bolometrica BC⊙=0,08; indici di colore (B−V)⊙=0,66 ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] per il monumento allo Sforza, mette disegni e calcoli sulle apparenze della luna.
Gli studî numerosi per il monumento equestre a centri: della gravità naturale, accidentale e centro della magnitudine (gravità di volume o gravità d'un corpo omogeneo ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] 'Universo usando 4 dimensioni (tre spaziali e una temporale), per legare correttamente le misurazioni (magnitudine e diametro apparenti, brillanza superficiale, redshift ecc.) alle proprietà intrinseche delle galassie assunte come 'candele standard ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] che il telescopio lo segua, poiché l'oggetto ha un movimento apparente da est verso ovest determinato dalla rotazione terrestre. L'avvento tipo Eichner. Nel tentativo di ottenere misure di magnitudine più precise, J. Stebbins, agli inizi del secolo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] intrinsecamente della stessa luminosità, più o meno equivalente a quella del Sole; le diverse magnitudini (ossia le diverse luminosità apparenti) delle stelle sarebbero dunque dovute esclusivamente alle diverse distanze che le separano dalla Terra ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] di Tschirnhaus, sia perché a dispetto della sua apparente incongruità esso conduce alla corretta determinazione della tangente nei (1625-1686), e Huygens nel suo De circuli magnitudine inventa dimostra le disuguaglianze:
Poco più tardi, James ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] il centro dell'eclittica (il cerchio II), che rappresenta la traiettoria apparente del Sole nel cielo nel corso dell'anno; i punti di eseguì molte verifiche osservative, relative sia alla magnitudine delle stelle, sia alla loro longitudine ...
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magnitudine
magnitùdine s. f. [dal lat. magnitudo -dĭnis, der. di magnus «grande»]. – 1. ant. Grandezza: la m. di Dio. Anche, altezza di statura: uomini di gran magnitudine. Come titolo: la nobilissima m. di Vostra Altezza (Guittone). 2. In...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...