MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] , a cura di A. Borsani (Torino 2000); L’anima innamorata (Milano 2000); Corpo d’amore. Un incontro con Gesù (ibid. 2001); Magnificat. Un incontro con Maria (ibid. 2002); Folle, folle, folle di amore per te. Poesie per giovani innamorati, a cura di D ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] a S. Michele, Te splendor et virtus patris, per basso e coro con organo, scritto nel 1864), diciotto vespri (notevoli il Magnificat ed il Laudate pueri, per organo e orchestra scritti per l'Assunta nel 1844), diciassette Tantum Ergo, tre Miserere, un ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] nacquero figli. Il M. lasciò per testamento a S. Luigi dei Francesi un gruppo di sue composizioni, quali salmi vespertini, antifone, inni, Magnificat e una messa, a 5, 8 e 16 voci, a cappella o con strumenti, perché «in caso di mancanza di maestro di ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] G. Carissimi, Historia divitis (Dives malus) e Diluvium universale (1958); F. Schubert, Cinque danze (1965); J. Des Prez, Magnificat quarti toni (1966); G. Gabrieli, In Ecclesiis (1966); C. Monteverdi, Orfeo (Amsterdam 1967); D. Belli, Orfeo dolente ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] 373-377; E. Neri Lusanna, Un episodio di collaborazione tra scultori e pittori nella Siena del primo Quattrocento: la ‘Madonna del Magnificat’ di S. Agostino, ibid., XXV (1981), pp. 325-340; L. Bellosi, La ripresa tardogotica in Toscana e a Siena, in ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] fece più tardi uso di tecniche seriali. Ha composto musica strumentale (Variazioni americane, 1954) e musica sacra (Magnificat, per coro e orchestra, 1954). Arizaga risente nelle sue composizioni della formazione parigina (1954), avendo studiato con ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] sua immensa produzione musicale è ispirata da un profondo sentimento religioso: le Passioni, le duecento e più Cantate o il Magnificat furono composti come omaggio a Dio. Nelle sue celebri fughe vari temi musicali si intrecciano tra loro in complesse ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] 33, 11 e 106, 9), tradizionalmente attribuiti al re di Israele: si tratta di Luca 1, 53, un passo del Magnificat, cui è affiancata la parafrasi di 1, 52 («deposuit potentes de sede et exaltavit humiles»). Proprio sulla proclamazione dell’abbattimento ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...]
I primi scritti di Karol Wojtyla risalgono al 1939: sono i versi Sulla tua bianca tomba per la madre e un Magnificat. Nel 1940 scrisse il dramma David, andato perduto, i testi teatrali Giobbe e Geremia, la raccolta di poesie Ballata dei portici ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] ,I,Firenze 1907, pp. 253-278. Restano ancora inediti altri scritti, soprattutto derivanti dal suo insegnamento: due commenti al Magnificat e tre al Cantico dei Cantici,di cui uno perduto (G. Di Agresti, Considerazioni intorno a due scritti del B ...
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magnificat
‹man’n’ìfikat› s. m. – 1. Nome con cui è indicato, dalla parola iniziale (Magnificat anima mea Dominum «l’anima mia magnifica il Signore»), il cantico che la Vergine Maria recitò allorché andò a visitare Elisabetta (Luca 1, 46-55),...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...