MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] dell'Archivio storico dell'Accademia di S. Luca, Roma 1974, I, p. 50; II, p. 39; L. Belforti et al., Inventario del Fondo Magni, Velletri 1983; L. Toschi, L'edilizia popolare a Roma. G. M. e il quartiere Testaccio, in Avanti!, 5 sett. 1984, p. 9; Id ...
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Esegeta e storico (Oberdettingen, Württemberg, 1850 - Tubinga 1906). Prete (1873), professore (1893) di esegesi veterotestamentaria a Tubinga. Studioso di lingua e letteratura armena (tra i numerosissimi [...] studî: Chosroae Magni explicatio precum Missae, 1880) e di problemi biblici, assunse una posizione molto liberale nel problema della composizione del Pentateuco. ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] di Francesco Magni. La famiglia del C. era numerosa (ebbe tre fratelli: Anton Raffaello, Giovanni Battista, Andrea), e di modeste condizioni economiche; denunziava i propri beni in Firenze nel quartiere di San Giovanni e nel gonfalone della Chiave. ...
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Letterato (sec. 10º) alla corte dei duchi di Campania. Recatosi in missione diplomatica a Costantinopoli (942), ne riportò l'opera dello pseudo-Callistene, in cui erano riunite tutte le leggende fiorite [...] su Alessandro Magno. L. la tradusse nella sua Vita Alexandri Magni, o Historia de proeliis, diffusissima in Europa soprattutto a partire dal sec. 13º. ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] ambienti frequentati. Dai Notamenti di Pietro D'Afeltro e dai Repertori dei magni sigilli della Sommaria - fonti citate dal Percopo e ora non più accessibili perché distrutte nel 1943 durante la seconda guerra mondiale - si apprende che era attivo a ...
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VALERIO, Giulio (Iulius Valerius)
Cesare GIARRATANO
Sotto questo nome ci è giunta una traduzione latina del romanzo di Alessandro Magno scritto intorno al sec. III dell'era volgare da persona a noi sconosciuta, [...] deve porre tra la fine del sec. III e il principio del IV.
L'opera comprende tre libri (ortus, actus, obitus Alexandri Magni) ed è seguita da alcune lettere scambiate fra Alessandro e il re Dindimo e da una lettera di Alessandro ad Aristotele. É in ...
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ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] In diem natalem Servatoris; In sancta Epiphaniarum lumina; Adhortatio ad virginitatem e In quoddam Evangelii dictum); D. Basilii magni Caesariensis De gratiarum actione Homiliae II e D. Ioannis Crysostomi De divina oratione libri II, Mediolani s.d ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] 1539 e non più risposatosi, l'A. proseguì gli studi preferiti. Al primo frutto di essi, il De donatione Constantini Magni del 1535, in cui difendeva l'autenticità della celebre donazione, seguì il De cardinalatu nel 1541; quindi il De potestate Papae ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] , che impegnò una larga cerchia di amici umanisti che gli'offrirono il loro aiuto, è l'edizione del De rebusgestis Alexandri Magni di Quinto Curzio Rufo, apparsa nel dicembre del 1507 con una lettera di dedica ad Alessandro Acciaiuoli, il cui padre ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] , di cui una bella lettera latina, indirizzata all'amico il 5 maggio 1497, conferma il culto umanistico del B. per i "magni viri", attestato dalla sua attività di raccoglitore di monete e medaglie, con la descrizione del suo studio che era ornato dei ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).