CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] alle velleitarie improvvisazioni ducali, il C. inviava, pressoché quotidianamente, una impressionante mole d'istruzioni a Giovanni Magni e ad Ercole Udine, rappresentanti gonzagheschi, rispettivamente, a Roma e Venezia. Esse attestano il suo fiuto ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] in Prato, a cura di P. Rotta, Milano 1890, p. 76). La direzione dei restauri è, però, di Giovanni Magni e Gaetano Landriani. Come consulente tecnico, il C. assisté inoltre Fausto Bagatti Valsecchi nella realizzazione, per conto di Giuseppina Gnecchi ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] centrale di Napoli, con C. Cocchia (1959); gli edifici per uffici a Roma in via C. Colombo (1960) e in via G. Magni (1965); i centri commerciali e direzionali a Monza, a Lignano sud (1961), a Bolzano in via Alto Adige (1965), a Grosseto (1966 ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Historia Francorum, in MGH. SS rer. Mer., I, 1, a cura di W. Arndt, 1884, pp. 245-246; Eginardo, Vita Karoli Magni, in MGH. SS rer. Germ., XXV, a cura di O. Holder-Egger, 1911⁶; J. von Schlosser, Schriftquellen zur Geschichte der karolingischen Kunst ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] . 35-39; G. D’Amelio, Stato e Chiesa. La legislazione ecclesiastica fino al 1867, Milano 1961, pp. 97-98, doc. 14; C. Magni, I subalpini e il concordato, Padova 1961; P. Bellini, Le leggi ecclesiastiche, cit., pp. 157-159; P.G. Caron, Corso di storia ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] Firenze, pubblicata dallo stampatore fiorentino G. Allegrini, per la quale lavorarono un folto gruppo di incisori - tra cui spiccano G. Magni, J.G. Seutter, Pier Antonio Pazzi, B.S. Sgrilli, C. Gregori - impegnati a riprodurre i disegni di G. Zocchi ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] , come avrebbe ben chiarito molto più tardi - sia pure con intenti derisori - il racconto del biografo di Carlo Magno, Eginardo (Vita Karoli Magni; MGH. SS rer. Germ., XXV, 1880⁴, pp. 2-3). La scoperta, avvenuta nel 1653 presso Tournai, della tomba ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] L., viii, 1181). Nel corso del III sec. U. dovette combattere il graduale insabbiamento del porto. Dal testo dello stadiasmus maris magni risulta che, nell'epoca in cui fu composto questo scritto (prima metà del IV sec. d. C.), la città non disponeva ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] , 22 marzo 1891, p. 187; Rivista stor. ital., VIII (1891), p. 173; F. Bosi, G. F. Cenno biografico, Palermo 1891; B. Magni, Storia dell'arte italiana, III, Roma 1900-1902, p. 674; L. Simona, Artisti della Svizzera ital. in Torino e Piemonte, Zurigo ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] denuncia delle monacazioni forzate. La Cieca leggitrice (1868-69) è una variazione sul tema dell'intimista Leggitrice di Pietro Magni. L'opera fu il frutto delle visite dello scultore all'asilo dei ciechi di Milano, compiute appositamente per i ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).