Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] san Silvestro e lo stendardo a Costantino, dall’altro san Pietro che dà il pallio a Leone III e lo stendardo a Carlo Magno.
Il famoso Constitutum Constantini fu composto tra la seconda metà dell’VIII e la prima metà del IX secolo; in esso, oltre alla ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] del sec. XV, il semplice patrizio da coloro i quali venivano definiti "magnates", vale a dire "quasi magni nobiles", perché "ultra nobilitatem quam cum ceteris nobilibus communem habent, sunt conspicui, uti regalia excercentes et cum vassallis ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] , raccoglie e compendia opere di cosmografi che avevano già affrontato questo tema. Nel quinto e ultimo, la Vita Caroli Magni - dedicato nuovamente a Gabriele Vicentino - il L. riporta un elenco semplice e preciso delle imprese di Carlomagno e dei ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] et terre.
[90] Cfr. le indicazioni bibliografiche date alla nota I di p. 698; la citazione seguente, a p. 84.
[91]Cfr. ALBERTI MAGNI De praedicamentis, v, 8 (ed. Jammy, Lione 1651, vol. I, p. 164).
[92] Op. cit., loc. cit.
[93] Citato da G. BOFFITO ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] ed alimento a forze culturali nuove. Non credo che a nessuno verrà in mente di innalzare sugli altari degli spiriti magni della nazione un giurista pur notevolissimo come P. S. Mancini, per avere, da giurista, teorizzato il principio di nazionalità ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] " (Rossi, Il Quattrocento, p. 243; all'ispirazione omerica accenna il poeta stesso nei versi citati: "Tempore dum dederat magni mihi carmen Homeri Ocia"), è la prima testimonianza della disposizione di B. a versare in larghe ed eleganti composizioni ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] ), ma più celebre per certe puntate polemiche del B. contro la sodomia, Francesco Bigazzini, "rethor eloquentissimus et poeta magni nominis" (secondo la testimonianza dell'Oldoini), Ludovico Sensi, che aveva abbracciato già dal '40 le parti della ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] , il qual certo merita ogni sorte di rispetto". Ancor più esplicita un'altra lettera al Chieppio del successore dell'Arrigoni, Giovanni Magni, in data 24 febbr. 1607, nella quale il diplomatico riferisce di una istanza rivoltagli dal M. "a voler far ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] "Lampus Biragus in Moralibus Plutarchi". A Paolo II è dedicata anche l'ultima sua traduzione delle omelie di s. Basilio Magno per la Genesi, compiuta quando era, sempre secondo la testimonianza del Filelfo, molto vecchio e malato, tanto da aver perso ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Ioannis Garzonii,… per Theodorum Quatrinum,… nunc primum correptus, auctus et impressus, Anconae 1576; De bellis Friderici magni, Francofurti 1580; De dignitate urbis Bononiae commentarius, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XXI, Mediolani ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).