FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] sembra fosse interessante un manoscritto dal titolo Scene dell'interno dell'Africa. Aveva perso la vista; la recuperò grazie all'oculista F. Magni che lo operò con tecniche nuove nel 1870, ma per breve tempo, ché morì a Bologna il 30 dic. 1870 (non ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] -23, 49; 19, f.87; Arm. XXXIV, 4, f. 150v ; Ibid., Introitus et Exitus 397, f. 26v; Corpus actorum er decretorum magni Constantiensis concilii, a cura di H. von der Hardt, Francofurti et Lipsiae 1699, IV coll.591, 1094; G. D.Mansi, Sacror. concilior ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] italiani viventi, Firenze 1889, pp. 246 s.; A.R. Willard, History of modern Italian art, London-New York 1898, pp. 415-419; B. Magni, Prose d'arte, Torino 1906, p. 251; U. Pesci, Primi anni di Roma capitale (1870-1878), Firenze 1907, pp. 421, 448; L ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] a D. Bramante e a Bramantino, e, fra l'altro, anche in un S. Gerolamo di collezione privata, di artista milanese affine a C. Magni (Pedretti, in Caroli, 2000), e in un S. Girolamo di G. Ferrari in S. Giorgio al Palazzo a Milano (Suida, 1929, pp. 98 ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] pseudo Bruto. Al G., in qualità di abile traduttore, si rivolgeva Bartolomeo Facio per la sua traduzione del De rebus Alexandri Magni di Arriano (Cranz, 1976, p. 7).
Anche a Napoli non cessò la polemica del G. con il Trapezunzio: in collegamento con ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] rei causa fuerunt divitiae, quibus Ecclesiae omnes, ac praecipue Ecclesia Romana affluere coeperunt a temporibus Constantini magni" (f. 247 v) "Ecclesia e coelo delapsa, terram respiciebat". Questo sistema politico-sociale, inventato e costruito ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] Dolezalek a Olomouc, Pistoia e Venezia, ma molti testi sono sparsi in codici miscellanei o in quei Libri magni quaestionum disputatarum a cui attingevano copiosamente i giuristi postaccursiani. Un loro elenco completo è oggi pressoché impossibile: i ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Giorgio Maria Rapparini), nel 1687 rielaborazioni della Teodora augusta di Domenico Gabrielli (Morselli e Rapparini) e del Pompeo Magno in Cilicia di Giovanni Domenico Freschi (Aurelio Aureli), nel 1694 rielaborazioni della Forza della virtù di Carlo ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] i redattori degli Acta eruditorum e del Giornale de' letterati; G. V. Gravina lo definiva in uno dei suoi Iambi "nostri magni secli gloria" e nella traduzione della Vie de M. Descartes di A. Baillet Paolo Francone lo salutava come il fondamento nel ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] - se ne era il caso - anche alla suprema autorità religiosa dei vincitori, e di averne addirittura ragione (Gregori Magni Dialog. III, 29). Né vada dimenticato che per la popolazione romana - la quale non poteva non costituire la maggioranza ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).