MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] . 1483 per l'esecuzione del polittico il cui pannello centrale sarebbe diventato celebre come la Vergine delle Rocce più volte copiato dal Magni.
Del disegno donato dal M. alla chiesa di S. Maria delle Grazie ci si può fare un'idea grazie a un foglio ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] dell'Archivio storico dell'Accademia di S. Luca, Roma 1974, I, p. 50; II, p. 39; L. Belforti et al., Inventario del Fondo Magni, Velletri 1983; L. Toschi, L'edilizia popolare a Roma. G. M. e il quartiere Testaccio, in Avanti!, 5 sett. 1984, p. 9; Id ...
Leggi Tutto
MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] quelli gli anni caratterizzati dalla corrente del purismo, incarnata dal toscano L. Bartolini che nel 1837 espose a Brera La fiducia in Dio (ora Milano, Museo Poldi Pezzoli). Per contrasto con le "gelate ...
Leggi Tutto
MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] e il 1611 (Bertolotti, pp. 84 s.) e attivo nei palazzi vaticani e al Quirinale nel 1607 (Schede Noack). Un Alessandro Magni pittore nel 1621 risiedeva presso la parrocchia di S. Andrea delle Fratte (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Francesco, il Vecchio
Maria Clotilde Magni
Non è stato possibile rintracciare nessuna notizia che potesse illuminare intorno alle origini e l'attività del B. (da non confondere con lo scultore [...] omonimo detto il Giovane, del quale non risulta fosse parente) prima che egli iniziasse la sua opera nel duomo di Milano. Soltanto a partire dal 1560 si ha una precisa documentazione sul B.: dagli Annali ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] in alcun modo legato da vincoli di parentela con l'artista omonimo detto il Vecchio) l'incarico di modellare ornamenti per i nuovi altari. Da questo momento l'attività del B. continuò intensa e costante ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Achille
Renata Cipriani
Scultore, nato a Milano il 12 marzo 1860.
Studiò con P. Magni e R. Ripamonti a Brera, dove in seguito fu professore. Entusiasmatosi per il populismo umanitario del napoletano [...] Achille D'Orsi, svolse con diligente virtuosismo temi sociali, raggiungendo notorietà internazionale. Nel 1885 si segnalò con il Catone Uticense e Vittime del lavoro. Nel 1892 espose a Monaco il bassonilievo ...
Leggi Tutto
CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] più artigiano che artista, che dedicò la sua vita alla pittura su ceramica e, in parte, alla pittura a tempera di soffitti imitando i modi dei fratelli Liverani, in modo particolare di Romolo, di cui era ...
Leggi Tutto
GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] Si fa risalire al 1863 l'opera intitolata Aronte, riferita al guerriero che uccide la vergine Camilla nell'Eneide di Virgilio (Atti, 1881, p. 143).
Nel 1864 vinse il premio Luigi Canonica, istituito dall'Accademia ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] paterno era liutaio, quello materno ebanista; e questo esempio di attitudine quotidiana al lavoro artigiano certamente influì sulla formazione del L., che fu sempre interessato alle arti applicate. Come ...
Leggi Tutto
magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).