TORRIANI, Vincenzo
Mimmo Franzinelli
– Nacque il 17 settembre 1918 a Novate Milanese da Romeo, titolare di una locanda e di un frantoio con rivendita di olio, vini e granaglie, e da Luigia Clerici.
Frequentò [...] per la partenza da Milano (12 maggio) e alla trasmissione della tappa finale, la Bormio-Milano, vinta da Fiorenzo Magni (2 giugno); fu, quella, una sorta di anticipazione del lancio delle trasmissioni televisive quotidiane in Italia, che avvenne il ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] certo si può solo dire che fu uno di quei nobili longobardi che, presto o tardi, giunsero ad un accordo con Carlo Magno e vennero da questo utilizzati al proprio servizio. L'elevata posizione da lui in seguito raggiunta fu senza dubbio favorita anche ...
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MEI, Paolo
Francesco Franco
MEI (Meo), Paolo. – Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Domenico e da Matilde Farrajoni.
Il cognome nei libri parrocchiali è trascritto quasi sempre come «Meo» (Roma, Archivio [...] 1867, p. 13; C. Masini, Del movimento artistico in Bologna dal 1855 al 1867, Bologna 1867, pp. 13 s.; Acta officialia Concilii magni Vaticani …, Torino 1869, pp. 301 s.; G. De Sanctis, Tommaso Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 205, 233; E. Ovidi ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] quale lo troviamo associato nella dedica che l'agotiniano fra' Silvestro Meuccio premise alla sua edizione della Expositio magni prophete Joachim in librum beati Cirilli. Bernardino Parentino era per fra' Silvestro il modello dell'uomo illuminato da ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] valvassori fra il 1041 e il 1044.
Landolfo (ibid.) sottolinea a più riprese le qualità morali di L., "vir magni ingenii magnaeque astutiae, alacri animo promptoque corde […] ut vir conscilio discretus, animo providus et conscilio astutus cottidianis ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] al 1420 poiché Iacopo Zeno attesta la consuetudine dell'ammiraglio Carlo Zeno, morto nel 1418, con il G. "magni nominis ea tempestate virum sacrisque literis eruditissimum".
Il 9 febbr. 1421 il generale degli agostiniani, A. Favaroni, nominò ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] pittore Filippo Palizzi.
Rientrato definitivamente a Milano nell’estate 1861, frequentò per breve tempo lo studio di Pietro Magni (dove fu impegnato nei modelli per le statue degli allievi di Leonardo destinate al monumento in piazza della Scala ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] e il suo tempo, Roma, 1900, pp. 227, 239; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 154 s.; B. Magni, Prose d'arte, Roma 1906, pp. 341 s.; A. Muñoz, La Galleria Mussolini darte moderna italiana in Campidoglio, Roma 1931, p. 12; Mostra di ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] eseguì il Sordello, primo di una lunga serie di dipinti d'ispirazione dantesca. Sempre a Roma iniziò la grande tela con Gli spiriti magni, su cui lavorò tre anni e che lasciò non finita nel 1837 per recarsi a Napoli, a causa della morte per colera ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] si recò a Milano a 14 anni per frequentare l'Accademia di Brera ove seguì i corsi dello scultore P. Magni. Per le disagiate condizioni economiche della famiglia doveva contemporaneamente lavorare come traduttore in marmo delle opere di altri artisti ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).