VIGNERIO, Iacopo
Giampaolo Chillè
VIGNERIO, Iacopo. – In assenza di testimonianze documentarie, ignote sono a oggi la data di nascita e gran parte delle vicende biografiche di questo pittore operante [...] a Messina attorno alla metà del XVI secolo.
Ricordato da Placido Samperi (ms. 1654 circa, 1742, p. 614) quale «magni Polidori discipulus», Vignerio, uno degli allievi più dotati del maestro lombardo, fu tra i protagonisti del radicale processo di ...
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. Antica città della Tunisia, nel luogo detto Hammam Darradji, a 8 km. a NO. di Sūq-al-Arba‛. La città antica sorgeva sopra un altipiano, presso una bella fonte, a poca distanza a N. del fiume Bagrada [...] (Medjerda). Era al confine della regione detta delle grandi Pianure (Magni Campi o Campus Bullensis), traversata dal corso medio della Medjerda, e ricca di messi. Anche prima dell'epoca romana esistette in quel luogo una città, di cui dimostrano l' ...
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SIMONETTI, Leonardo
Rodolfo Baroncini
SIMONETTI, Leonardo (Simonito Leonhardus, Suemanitij Leuharden). – Figlio di Simone, donde probabilmente l’antroponimo Simonetti, nacque a Merano nel 1587 (Venezia, [...] del compositore, certo è che l’operazione, come attestano le successive tre ristampe del 1620, 1625 e 1638, ebbe successo e Magni fu ben contento di poter contendere (come effettivamente fece tra il 1619 e il 1621) al rivale Giacomo Vincenti il più ...
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Divinità dell'antica religione greca, assai confuse e incerte così nella loro origine come negli elementi che vennero via via a modificarne l'aspetto primitivo. Il nome risale indubbiamente al semitico [...] la stessa cosa dei penati, le cui statue nel tempio in Velia erano designate nelle iscrizioni con la qualifica di dii magni, o li identificarono addirittura con Giove, Minerva e Mercurio o con la Triade Capitolina. A ciò si dovette l'importanza che ...
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Casa di produzione e di distribuzione italiana, fondata a Roma nel 1964 con la denominazione di Medusa distribuzione S.r.l. La politica iniziale fu indirizzata verso un genere popolare, con la realizzazione [...] film commerciali. Eccezioni a questo filone furono film come Basta che non si sappia in giro! (1976), episodi firmati da N. Loy, L. Magni e L. Comencini; Roma a mano armata (1976) di U. Lenzi; i primi film di C. Verdone (Un sacco bello, 1980; Bianco ...
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onorevole (orrevole)
Sebastiano Aglianò
È presente in Convivio, Inferno e Purgatorio; con sincope e assimilazione (‛ orrevole ') solo nel verso. In If IV 72 concorre alla replicatio di ‛ onore ' (v.) [...] più ovvio di " degno di onore " (con orrevol gente, in If IV 72, sono indicate anime molto ragguardevoli, gli spiriti magni del Limbo), è da segnalarsi qualche uso particolare, connesso alle varie accezioni di ‛ onore '.
Il banchetto che il poeta si ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] . sono scarse. Probabilmente ricevette una buona educazione, come si può dedurre dalla correttezza filologica del De rebus gestis Alexandri Magni liber tertius di Curzio Rufo, testo che egli finì di copiare nel 1462 (Venezia, Bibl. naz. Marciana, Lat ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] giovane di colpire il corvo in volo per mostrare gli errori dell’idolatria e della lettura dei presagi (Anon., Vita Gregorii Magni, cap. 15). Si riteneva che si fosse recato in un centro del potere reale a Yeavering (nel Northumberland) e a Catterick ...
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TURINI, Francesco
Luigi Colacicchi
Musicista, nato a Praga da Gregorio (v.) verso il 1589, morto a Brescia nel 1656. Nel 1601 era organista alla corte di Rodolfo II. Dopo un soggiorno a Venezia e a [...] fu nominato organista del duomo di Brescia.
Ha composto: un libro di Messe a 4 e 5 voci con il basso continuo (Venezia, B. Magni, 1643); due libri di Motetti a voce sola (Brescia, G. B. Bozzóla, 1629 e 1640); Madrigali da 3 voci con alcune Sonate a 2 ...
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imparare
Il verbo, che poi ebbe nell'italiano notevole diffusione, è stato usato da D. una sola volta in modo certo. Con costrutto assoluto, in Pg VI 3 repetendo le volte, e tristo impara, per la similitudine [...] , avendo perduto, ripete le giocate, per trarne qualche ammaestramento: " si tamen discere potest aliquid in ea arte, in qua magni magistri sunt semper mendici " (Benvenuto).
Assai discusso, in Pd XIII 104 regal prudenza è quel vedere impari / in che ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).