castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] combatte lo castello da uno lato per levare la difesa da l'altro), e sei nella Commedia. Indica la dimora degli spiriti magni del Limbo, in If IV 106 Venimmo al piè d'un nobile castello; doveva essere, secondo il Porena, " di quelli in cui le mura ...
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HYPONOMOS (῾Υπόνομος)
M. B. Marzani
Supposto architetto greco dell'epoca di Alessandro Magno.
L'esistenza di un architetto di tal nome si basa sull'interpretazione di un passo dello Pseudo-Callistene [...] (Hist. Alexandri Magni i, 30, 20 e 31, 4), dove tra gli architetti che lavorarono per la fondazione di Alessandria, è nominato un "Ηρων Λιβυκός [ὑδατικός] λατόμος e, più avanti, come fratello di questi, Hyponomos. Ma non ci si può basare su questo ...
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viro
Alessandro Niccoli
È solenne latinismo della Commedia, dove ricorre sempre in rima, con riferimento a uomini nutriti di eccezionale sapienza e dottrina o di alta santità.
Il termine compare a proposito [...] degli spiriti magni del Limbo (If IV 30 le turbe, ch'eran molte e grandi, / d'infanti e di femmine e di viri, con chiara ripresa da Virgilio Aen. VI 306 " matres atque viri "); di Riccardo da San Vittore, che a considerar fu più che viro (Pd X 132); ...
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SALTERIO, Stefano
Giuseppe Sava
SALTERIO, Stefano. ‒ Nacque a Laglio, sul lago di Como, nel maggio del 1730 da Antonio – modesto intagliatore autore di una sola opera certa, il Crocifisso in S. Giorgio [...] 987; N. Cetti, Ha lasciato opere anche a Como e Dongo lo scultore S. S. di Laglio, in L’Ordine, 4 ottobre 1972; M. Magni, Per S. S. scultore comasco del Settecento, in Arte lombarda, 1975, nn. 42-43, pp. 154-163; L. Anelli, La chiesa dei Santi Nazaro ...
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Corridore ciclista italiano (Messina 1920 - Prato 2017). Ha iniziato la sua carriera nel 1936 in Sicilia, per poi trasferirsi a Prato nel 1940. Corridore professionista dal 1941 al 1956, è stato un gregario [...] importante per F. Magni, ma soprattutto per G. Bartali, suo capitano dal 1948 al 1954. Forte passista ed eccellente velocista - tanto da essere definito “la freccia siciliana” - ma valido anche in salita, ha conseguito numerosi successi sia al Giro d ...
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TABACCHI, Odoardo
Anna Maria Brizio
Scultore, nato a Valganna (Varese) nel 1836, morto a Milano il 23 marzo 1905. Entrò nel 1845 all'Accademia di Brera, frequentò quindi gli studî di A. Sangiorgio e [...] di P. Magni; nel 1851 vinse il concorso per il pensionato triennale a Roma, e negli anni successivi fu a Roma, a Firenze, dove compose il Pianto degli angeli, la sua prima opera rinomata, e a Napoli, dove frequentò Morelli e Palizzi. Tornato a Milano ...
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Scultore, nato a Varese il 27 marzo del 1845, passò l'infanzia a Viggiù nel Varesino, terra classica di scalpellini, dalla quale passò all'Accademia di Brera di Milano allievo dello scultore Pietro Magni. [...] Nel 1876 vinse il premio Canonica con un bassorilievo raffigurante la morte di Giulio Cesare, ora nel Castello Sforzesco. Modellatore efficace, possedette perfettamente il mestiere, e la sua produzione, ...
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Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis [...] Caroli Magni imperatoris e per il quinto De vita et obitu eiusdem; è una compilazione sulle maggiori fonti storiche precedenti, come Eginardo, intesa a esaltare la missione di re Carlo tra i Sassoni; e perciò privo di valore storico. ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] di Francesco Magni. La famiglia del C. era numerosa (ebbe tre fratelli: Anton Raffaello, Giovanni Battista, Andrea), e di modeste condizioni economiche; denunziava i propri beni in Firenze nel quartiere di San Giovanni e nel gonfalone della Chiave. ...
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Roman d'Alexandre
Fabrizio Beggiato
. La figura di Alessandro Magno era stata idealizzata già nel tardo periodo ellenistico nel romanzo dello pseudo-Callistene (Il secolo) tradotto poi in latino alla [...] si ricollega l'episodio citato in If XIV 31-36, nel quale la notizia erudita della pioggia di fuoco deriva, però, da Alberto Magno (Meteor. I IV 8) cui è dovuta la fusione dei due fenomeni, la nevicata e la successiva pioggia di fuoco (che erano ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).