metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] cui non è estraneo il particolare suono del verbo stesso, e il verde smalto che designa il prato su cui siedono gli spiriti magni (If IV 118). Si aggiunga la m. di Pd II 78 così questo [pianeta] / nel suo volume cangerebbe carte, dove l'analogia fra ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] di un termine dall'ambiguissimo referente allegorico (confermato dal fatto che D. e Virgilio per accedere agli spiriti magni superano questo fiumicello come terra dura [v. 109], compiendo un atto simbolico), nondimeno le possibilità esegetiche ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] formale protesta, del tutto vana, che fece registrare negli atti del congresso: Protestatio Nomine Regiae Celsitudinis Magni Ducis Hetruriae diei XXV oct. 1723 adversus Tractatus initos aut ineundos super praetensa concessione eventualis investiturae ...
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mostrare [fut. I e III singol., mosterrò, mosterrà; cond. pres. I e III singol., mosterrei, mosterrebbe; cong. imperf. I singol. mostrasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è frequente in tutte le opere [...] " o dell'" insegnare " sarà la prevalente a seconda che il complemento oggetto sia animato (come in If IV 119 mi fuor mostrati li spiriti magni, / che del vedere in me stesso m'essalto; V 68 [già citato]; Pg I 64 e 65, XXX 138, Pd XVII 136), sia ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] della cappella di S. Michele, all'ultimo piano della torre della Guardaroba, e di quella di S. Marziale (o "capella Tinelli magni" o "Magne Aulae"), al secondo piano della torre di S. Giovanni, saldate al pittore il 3 genn. 1346.
La prima, di cui non ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] beni della fattoria scaligera che Antonio gli elargì tra il 1381 e il 1382, e tra di essi anche una «domus magna» a Vicenza in contrada Piancole. Nel 1383 Cortesia sposò Iacopa Bevilacqua-Lazise, appartenente a una famiglia mercantile in ascesa; la ...
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RIZZOLI, Angelo.
Daniele Pozzi
– Nacque a Milano il 31 ottobre 1889, da Angelo e Giuditta Tamborini, ultimo di tre figli (Antonietta Eva era nata nel 1881 e Andreina Elisa nel 1886). Il padre, oste, [...] nella sua villa in stile neomedievale (era stata costruita tra il 1903 e il 1906), acquistata dall’industriale MagnoMagni. Il 23 novembre 1931 venne nominato Commendatore, titolo con cui venne sempre identificato, nonostante le numerose onorificenze ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] del Canal Grande dipinte per Smith (Collezioni reali inglesi) - incise poi da A. Visentini e pubblicate nel 1735 (Prospectus Magni Canalis Venetiarum) - ed in dipinti, tutti documentati al 1730 e richiestigli, per il tramite dello Smith, da vari ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] arte, XXVI (1985), pp. 63 nn. 27, 33-34, 66 n. 90; M. Smith O’Neil, The patronage of cardinal Cesare Baronio at S. Gregorio Magno, in Baronio e l’arte. Atti del Convegno internazionale di studi… 1984, a cura di R. De Maio et al., Sora 1985, p. 155; E ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] standard ortofonici, morfosintattici e lessicali, da essere intrinsecamente didattico e da giustificare l’affermazione del regista Luigi Magni, secondo cui nell’Italia del secondo dopoguerra «l’italiano lo parlava soltanto Gary Cooper, perché era ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).