Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Gran San Bernardo.
I passaggi più famosi attraverso le Alpi occidentali sono quelli di Pipino il Breve nel 754 e di Carlo Magno nel 773 per il Moncenisio; pure il Cenisio attraversò Enrico IV nel 1076 andando a Canossa; e così, quasi un secolo dopo ...
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Capoluogo di provincia, nell'interno della Campania. Antico il nome (Abellinum), ma non il sito della città, che gli scrittori dell'età romana ricordano come appartenente agl'Irpini e posta nell'alta valle [...] fu ordinata a gastaldato. Ignote le sue vicende per circa due secoli: appena nell'896 è cenno di un Adalferius nepos magni Roffrid (cfr. Chronicon Salernitanum, in Monum. Germ. Hist., Script., II, 547) che autorizza a pensare a quel Roffredo gastaldo ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] principe molto vantato dai suoi sudditi, i quali plus dicebant de illo in decuplo quam veritas esset. Sic ergo exivit magna fama de illo rege Iohanne. Et quando ego transivi per pascua eius, nullos aliquid sciebat de eo nisi Nestoriani pauci. Marco ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] altre fonti, venne così a far parte, già lontana nella leggenda, anche se cronologicamente contemporanea, della cerchia di spiriti magni, che accarezzò con ingenua commozione la fantasia medievale. Dante la vide nel Limbo, sola tra gli eroi e i savî ...
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GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu [...] prima di entrare in carica; là saliva in trionfo il generale vittorioso, e allora si celebravano in suo onore i Ludi Magni, i quali poi, resisi indipendenti dalla cerimonia del trionfo, furono dati regolarmente, dal sec. IV a. C. in poi, a cura ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] Starožitnosti, I, Praga 1925, pp. 278-81; V. Zaïkin, Spir pro počatki Rusi: "Analecta (Zapiski) Ordinis S. Basilii Magni", III, Leopoli 1930, pp. 591-614. V. inoltre J. Sahlgren, Vikingerfahrten im Osten, in Zeitschrift für slavische Philologie, VIII ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] della propria immagine, come quando accettò di rasarsi a zero (in Scipione detto anche l'Africano, 1971, di Luigi Magni, eccezionalmente in coppia con il fratello Ruggero), si imbruttì (in Giallo napoletano, 1979, di Sergio Corbucci), si invecchiò ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] e dai membri dell’Associazione democratica Giuditta Tavani Arquati. Nel 1969, con il film Nell’anno del Signore, il regista L. Magni volle portare sul grande schermo la tragica vicenda del M., interpretato dall’attore R. Hossein, e di Targhini. La ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di S. Daniele), chiede in prestito Tucidide, poi Erodoto e Appiano, che si fa trascrivere, poi i sermoni di Ambrogio e di Leone Magno. A sua volta egli presta a Guarnerio un suo manoscritto con i discorsi di Crisostomo contro gli Ebrei e cerca di ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] nemici. E come in Federico veniva esaltato essenzialmente l'incontro di due qualità dell'etica aristotelica, il coraggio ("fuit magni cordis") e la sapienza, che intervenne a temperare la sua magnanimità intesa come audacia, così in Manfredi veniva ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).