CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] in Spagna.
Nel 1604 divenne presidente della Romagna, risiedendo a Ravenna, dove morì dopo tale anno, reputato "vir magni ingenii eximiaeque existimationis apud omnes" (Ughelli-Coleti).
Fonti e Bibl.: Arch. di St. di Genova, Arch. segreto, Lett ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] de géogr. ecclés., XI, Paris 1949, col. 892; J. Richards, Il console di Dio. La vita e i tempi di Gregorio Magno, Firenze 1984, pp. 213, 227, 249 s.; P. F. Kehr, Regesta pontificum Romanorum, Italia pontificia, VIII, Regnum Normannorum-Campania, pp ...
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SALA, Giacinto
Pier Davide Guenzi
– Di origini bergamasche, nacque attorno al 1708 e, dopo il suo ingresso nell’Ordine domenicano, svolse incarichi di studio e insegnamento, inizialmente a Bergamo e [...] sviluppo di aspre quanto inconcludenti polemiche.
È espressamente segnalato un suo contributo agli Opera omnia di Leone Magno, curati dai presbiteri veronesi Pietro e Girolamo Ballerini, accresciuti di nuove testimonianze codicologiche rispetto alla ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista
Maurizio Padoan
Nacque a Scandiano (Reggio Emilia) alla fine del sec. XVI. Ebbe presuinibilmente la sua prima formazione musicale nella cattedrale di Reggio Emilia, ove condusse [...] Vincenti, 1624; due madrigali in Madrigali dei signor Anselmi nobile di Treviso ... a due, tre, quattro, cinque voci. ibid., B. Magni, 1624; tre mottetti in L. Calvi, Quarta raccolta de sacri canti a una, due, tre, et quattro voci, ibid., A. Vincenti ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] 1955, pp. 71 S.; E. Gavazza, Del B. plasticatore lombardo,in Arte lombarda, VII (1962), pp. 63-74; M. C. Magni, Considerazioni su G. B. B. stuccatore lainese,in Comum. Miscellanea di scritti in onore di Federico Frigerio,Corno 1964, pp. 309-329; U ...
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BARDI, Lotta, detta Contessina
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Figlia di Alessandro di Sozzo Bardi, conte di Vemio, e di Cammilla (Milla, Milia) di Raniero di Galdo Pannocchieschi, conte d'Elci, nacque nel 1391 o nel 1392.
La "portata" [...] nozze Zanichelli-Mariotti), Firenze 1886; J. Ross, Lives of the early Medici as told in their correspondence, London 1910, passim; A. Fabroni, Magni Cosmi Medicei vita, I, Pisis 1785, p. 6; A. v. Reumont, Lorenzo de' Medici, I, Leipzig 1883, p. 72; F ...
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BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] al Senato,Indice, Roma 1959, pp. 171, 173-74; G. D. Petricelli, Oratio in funere... Petri Busenelli equitis et... magni cancellarii..., Venetiis 1713; A. Livingston, La vita venez. nelle opere di Gian Francesco Busenello, Venezia 1913, pp. 11 n. 1 ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] , alla deliberazione circa la guerra e la pace, al trionfo; in suo onore si tenevano i ludi romani, derivanti dai ludi magni dei quali si attribuiva la fondazione a Tarquinio Prisco. In età imperiale le divinità supreme maschili in genere e quelle di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] riferimenti altrui che direttamente, i più diffusi commenti arabi alle opere di Aristotele; allega di S. Agostino le Confessioni, e d'Alberto Magno il De meteoris, il De coelo et mundo e altre opere; né fa maraviglia che, dati i suoi fini, conosca e ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] lingua greca. Sbarcò a Leptis Minor nell'autunno del 203, quando il comandante cartaginese Asdrubale era stato sconfitto nei campi Magni, Siface, re dei Numidi che si era alleato con i Cartaginesi, era caduto prigioniero, e Cirta era stata occupata ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).