TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] -ovvero Albertazzi), entrambe produzioni del 1957. Nel 1958-1959 passò col proprio nome in ditta accanto a Renzo Ricci, Eva Magni e Lina Volonghi recitando ne L'estro del poeta di O’Neill, diretto da Virginio Puecher, con scene di Damiani, dove ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] riconobbe gli aiuti offertigli da Domenico Ranaldi, custode della Vaticana. Ancora nel 1611 intraprese la trascrizione dello Speculum sancti Gregorii Magni dal ms. B.45 dell'Archivio del Capitolo di S. Pietro, che terminò in sei mesi circa.
Nel 1617 ...
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RUFINO da Piacenza
Giancarlo Andenna
RUFINO da Piacenza. – Non sono noti i nomi del padre e della madre; secondo la testimonianza di Salimbene de Adam (Cronica, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, [...] delle amministrazioni urbane.
Tra il 25 e il 29 gennaio 1255 Alessandro IV approvò la nomina di Rufino, descritto come «vir magni consilii» (Bullarium franciscarum..., cit., II, 1761, p. 12, n. 14), a vicario del legato per i territori di Sicilia e ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] M. Riva, 1950); seguirono poi Gran baldoria (Garinei e Giovannini) nel 1953, Il giorno della tartaruga (Garinei e Giovannini-L. Magni-M. Franciosa) nel 1964, Rugantino (Garinei e Giovannini) nel 1962, Ciao Rudy (Garinei e Giovannini) nel 1966, Niente ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] alcune indicano meglio, secondo il Sorbelli, la natura del lavoro compiuto, come: Abecedarium registri magni et registri parvi,Abecedarium testamentorum publicatorum,Abecedarium terrarum comitatus per quarteria,Abecedarium provisionum factarum ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] "Lampus Biragus in Moralibus Plutarchi". A Paolo II è dedicata anche l'ultima sua traduzione delle omelie di s. Basilio Magno per la Genesi, compiuta quando era, sempre secondo la testimonianza del Filelfo, molto vecchio e malato, tanto da aver perso ...
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TREVISAN, Benedetto
Martino Mazzon
– Nacque probabilmente a Venezia attorno al 1428, dal futuro consigliere ducale Francesco Trevisan (figlio di Benedetto «il grasso») e da Felippa di Pietro Donà; apparteneva [...] pagine si trova un elogio di Trevisan (forse aggiunto ad hoc in occasione della stampa), dove lo si definisce «vir magni consilii et auctoritatis» (Marci Antonii Sabellici De vetustate Aquileiae, Venetiis 1502, c. 136v) e si ricorda anche la pace ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] parti del mondo (a cura di F. Tosi, Roma 1999) redatta in forma di cinque lettere inviate al cappuccino Valeriano Magni, l'I. offre un quadro della situazione missionaria in Europa, Asia, Africa e America e spiega il funzionamento di Propaganda ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] della precedente rocca che dava accesso al centro abitato; l'operazione, iniziata già nel Seicento, fu portata avanti da D.M. Magni (1713-15), che disegnò il portale di accesso, a cui subentrò il G. che, come risulta dalla documentazione (Marianecci ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] . Bandini, De Florentina Iuntarum typographia..., I, Lucae 1791, p. 13; P. de Lod, De vita et scriptis b. Alberti Magni, I, in Analecta Bollandiana, XIX (1900), p. 265; B.M. Reichert, Acta capitulorum generalium Ordinis Praedicatorum, III, Romae 1901 ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).