sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] sempre riferito a un angelo, quello dell'ingresso del Purgatorio); If IV 118 Colà diritto, sovra 'l verde smalto, / mi fuor mostrati li spiriti magni (cfr. Pg IX 54); VI 36; XIX 128 (cfr. XXIV 67 sovra 'l dosso / fossi de l'arco); XX 91 Fer la città ...
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TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] videro la luce nella stamperia milanese di Giorgio Rolla, a eccezione dei Concerti del 1629, pubblicati a Venezia da Gardano e Magni.
Della probabile opera prima, il Primo libro de concerti a 1, 2, 3 e 4 voci, conservata frammentaria nella Biblioteca ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] incondizionato dei critici. Poi, lasciati bruscamente i "giovani", entrò, per una tournée in Sud America, nella conipagnia Ricci-Magni-Proclemer-Albertazzi-Buazzelli (notevole il Cust di Corruzione al palazzo di giustizia di U. Betti), poi ebbe un ...
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VINDELINO da Spira
Edoardo Barbieri
VINDELINO da Spira (Wendelin von Speyer). – Nacque nella città del Palatinato posta sulle sponde del Reno forse negli anni Trenta del XV secolo. Nulla è noto dei [...] il colophon: «Qui docuit Venetos excribi posse Ioannes / mense fere trino centena volumina Plini / et totidem magni Ciceronis Spira libellos / cęperat Aureli, subita sed morte perentus / non potuit ceptum Venetis finire volumen / Vindelinus ...
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onore
Sebastiano Aglianò
Di largo uso in tutte le opere di D.; costantemente in rima nelle liriche della Vita Nuova, con molto minor frequenza nelle Rime, soprattutto della maturità (complessivamente [...] in altri scritti in prosa e in verso: nello stesso Guittone (Ora parrà s'eo 33-35; Meraviglioso beato 2-3; Magni baroni 108-111), nel Novellino (XLIX, ediz. Lo Nigro, p. 131), nel Tristano riccardiano (VII, CCVIII; ediz. Parodi, pp. 21, 357 ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] denuncia delle monacazioni forzate. La Cieca leggitrice (1868-69) è una variazione sul tema dell'intimista Leggitrice di Pietro Magni. L'opera fu il frutto delle visite dello scultore all'asilo dei ciechi di Milano, compiute appositamente per i ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] anche di un regolamento interno, e si associò A. Amato, proveniente dal S. Carlo di Napoli, e l'allievo C. Magni (Ibid., Cartella scenografi, Lettere di C. F., 14 giugno 1887; Commissione amministrativa... Contratto di stipula, 28 luglio 1888).
Come ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] , ibid. 1969, pp. 591 s.; A. Frugoni, La biblioteca di G. III duca di Napoli, in C. Frugoni, La fortuna di Alessandro Magno nel Medioevo, Firenze 1978, pp. 133-141; M. Fuiano, Libri, scrittorii e biblioteche nell'Alto Medioevo, Napoli 1973, pp. 40-42 ...
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solo
Ugo Vignuzzi
Avverbio di non alta frequenza in D., in quanto si presenta (tenendo conto soltanto dei casi non dubbi) poco più di cento volte, con preponderanza in poesia (55 occorrenze nella Commedia, [...] , anche in Fiore X 4; cfr. Pg XVII 116 e sol per questo brama); Pg XX 73, Pd IX 134 L'Evangelio e i dottor magni / son derelitti, e solo ai Decretali / si studia; Fiore V 5; l'avverbio può essere pure posposto al termine cui si riferisce; Vn VII 3 ...
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NIELSEN, Riccardo
Adriano Cavicchi
NIELSEN, Riccardo. – Nacque a Bologna il 3 marzo 1908, da Emilio e da Rosa Scarani, in una famiglia di specialisti della medicina di origine danese.
Studiò composizione [...] e Carlo Maria Giulini, il cui carattere aforistico è vitalizzato da un’intelaiatura ritmica coinvolgente; e In signo Magni Arnoldi, dove il materiale tematico derivato da opere di Schönberg viene rielaborato in una riformulazione essenziale, dalla ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).