Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] Venezia 1864.
49. Ibid., pp. 145 ss.
50. Per il pensiero di Romagnosi su questo argomento e la sua evoluzione cf. C. Magni, Il tramonto del feudo lombardo, pp. 374 ss., 435 ss.
51. Gioacchino Basevi, Dello scioglimento de’ feudi nel territorio che fu ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] e con Buzzati-Traverso: Luigi Cavalli (il futuro Luigi Luca Cavalli-Sforza), Nicolò Visconti di Modrone, Giovanni Magni e Giuseppe Bertani. Altri invece erano stati invitati per i loro specifici interessi nel campo della genetica batterica e ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] Alberone di Ro (prov. Ferrara), dove si era rifugiato, con la famiglia, dopo l'8 settembre.
"Morì di dolore", scriverà Cesare Magni ricordandolo ai lettori di Temi (n.s., I [1945], 1, pp. 194 ss.). Al suo funerale quasi clandestino, due giorni dopo ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] stretto dello scrittore) che ebbe luogo con esito incerto a San Paolo del Brasile ad opera della Compagnia Ricci-Magni-Proclemer-Albertazzi nel rispetto delle collaudate capacità di questi interpreti. Un primo sentore di disgelo con la critica si ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] Oltremare. Il tono della narrazione lascia intendere un rapporto quasi da discepolo di Guglielmo nei confronti di G. (definito "magni meriti magnique nominis vir" nella Legenda, p. 89), che si mantenne saldo anche negli anni seguenti.
Non bisogna ...
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VOLONGHI, Lina (Giuseppina Angela). – Nacque a Quarto (Genova), a poca distanza dal molo da dove erano salpati i Mille del Risorgimento, il 4 settembre 1916, da Pasquale, infermiere bresciano, e da Anna [...] nel 1957, sia per l’asciuttezza esibita nell’Estro del poeta di Eugene O’ Neil con Ricci ed Eva Magni nel 1958. Sempre solidale con le maestranze del palcoscenico, Volonghi sprigionava una naturalezza contagiosa e una capacità insolita di manifestare ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] Firenze, pubblicata dallo stampatore fiorentino G. Allegrini, per la quale lavorarono un folto gruppo di incisori - tra cui spiccano G. Magni, J.G. Seutter, Pier Antonio Pazzi, B.S. Sgrilli, C. Gregori - impegnati a riprodurre i disegni di G. Zocchi ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] , come avrebbe ben chiarito molto più tardi - sia pure con intenti derisori - il racconto del biografo di Carlo Magno, Eginardo (Vita Karoli Magni; MGH. SS rer. Germ., XXV, 1880⁴, pp. 2-3). La scoperta, avvenuta nel 1653 presso Tournai, della tomba ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] L., viii, 1181). Nel corso del III sec. U. dovette combattere il graduale insabbiamento del porto. Dal testo dello stadiasmus maris magni risulta che, nell'epoca in cui fu composto questo scritto (prima metà del IV sec. d. C.), la città non disponeva ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] del sec. XV, il semplice patrizio da coloro i quali venivano definiti "magnates", vale a dire "quasi magni nobiles", perché "ultra nobilitatem quam cum ceteris nobilibus communem habent, sunt conspicui, uti regalia excercentes et cum vassallis ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).