Fisico statunitense (Southington, Connecticut, 1880 - Schenectady, New York, 1966); ricercatore (dal 1914) e direttore associato (dal 1928) della General electric company. Nel 1925 perfezionò il triodo [...] e successivamente costruì il primo tipo di magnetron, detto anche tubo di Hull. A lui si deve l'effetto H., fenomeno di emissione di elettroni da parte di elettrodi a potenziale negativo. ...
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Matematico e fisico inglese (Cambridge 1897 - ivi 1958), professore di matematica applicata all'università di Manchester, quindi di fisica matematica a Cambridge. Ha compiuto ricerche in spettroscopia [...] teorica, meccanica quantistica, elettromagnetismo (propagazione guidata di radioonde, magnetron) e fisica nucleare. In fisica atomica il suo nome è legato a un modello dell'atomo, sulla base del quale V. A. Fok (v.) propose il suo metodo di calcolo, ...
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Fisico (East Moseley, Surrey, 1899 - Leeds 1968), allievo di E. Rutherford; prof. di fisica teorica (1939-51) e poi di fisica nell'univ. di Leeds; membro della Royal Society. Si è occupato di varî problemi [...] atomi, assorbimento dei raggi X, proprietà dei corpi ferromagnetici, ecc. È particolarmente noto per i contributi alla teoria del magnetron e allo sviluppo delle idee di R. H. Fowler sull'evoluzione delle stelle nane bianche. Fra le opere: Magnetism ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] monoanodico nelle attuazioni sperimentali, in Rendiconti del Seminario matematico e fisico di Milano, X [1936], pp. 324-328; Il magnetron monoanodico nei circuiti ricevitori per microonde, in Alta Frequenza, VI [1937], pp. 75-103). È del 1937 un ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] linee integrali dell'equazione
d2 r / dt2 = λ2t / 2 r − r / 2 + 1 / 2 r3
che si incontra nella teoria del "magnetron" di Hull. Dalla dimostrazione di alcune proprietà generali sulle linee integrali, queste vengono distinte in due tipi e studiate in ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] caratteristiche dell’effetto fotoelettrico e dell’effetto Hall; il galvanomagnetismo; la strumentazione elettronica, tra cui il magnetron di Hull.
Nel 1926 vinse il concorso per la cattedra di fisica sperimentale, prendendo servizio come professore ...
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magnetron
màgnetron s. m. [dall’ingl. magnetron, comp. di magne(to-) e -tron «-trone»]. – Tubo termoelettronico a due elettrodi, nel quale il flusso degli elettroni dal catodo all’anodo è regolato, oltre che dalla differenza di potenziale...
oscillatore
oscillatóre s. m. [der. di oscillare]. – In fisica e nella tecnica, dispositivo atto a oscillare, cioè dispositivo nel quale, quando sia convenientemente eccitato, insorgono oscillazioni meccaniche (o. meccanico) ovvero si destano...