-trone
-tróne [LSF] Secondo o ultimo elemento di parole composte, in genere di derivazione ingl., che rappresenta l'italianizz. di -tron delle forme ingl. originarie, denomin. di particelle elementari [...] e dispositivi elettronici, tratto dal capostipite alla serie, electron, in it. elettrone; è presente in ciclotrone, cosmotrone, microtrone, sincrotrone, e altri, mentre si mantiene la forma -tron, senza adattamento, in ignitron, magnetron, ecc. ...
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Fisico (East Moseley, Surrey, 1899 - Leeds 1968), allievo di E. Rutherford; prof. di fisica teorica (1939-51) e poi di fisica nell'univ. di Leeds; membro della Royal Society. Si è occupato di varî problemi [...] atomi, assorbimento dei raggi X, proprietà dei corpi ferromagnetici, ecc. È particolarmente noto per i contributi alla teoria del magnetron e allo sviluppo delle idee di R. H. Fowler sull'evoluzione delle stelle nane bianche. Fra le opere: Magnetism ...
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Slater John Clarke
Slater 〈slèitë〉 John Clarke [STF] (Oak Park, Illinois, 1900 - Sarribel Island, Florida 1976) Prof. di fisica nel MIT (1930) e poi nell'univ. della Florida, a Gainesville (1966). ◆ [...] e. ◆ [ELT] Regola di S.: dedotta dalla teoria di S. del magnetron, serve per il progetto di tale tubo e afferma che per un magnetron a simmetria cilindrica con n cavità risonanti anodiche (v. magnetron: III 612 Fig. 2.1.1) il rapporto tra il raggio ...
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coassiale
coassiale [agg. e s.m. Comp. di co- e assiale] [LSF] Di enti, dispositivi, oggetti che hanno lo stesso asse o hanno in comune un asse. ◆ [ELT] Cavo c. (o coassiale s.m.): linea elettrica a [...] es., un gruppo turbina-alternatore. ◆ [ELT] Tubo c.: tubo elettronico: (a) i cui elettrodi hanno simmetria assiale (per es., magnetron c.: v. magnetron: III 612 f); (b) foggiato in maniera tale da adattarsi direttamente a un cavo c. o a una guida d ...
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POLVANI, Giovanni
Fisico, nato a Spoleto il 17 dicembre 1892. Straordinario di fisica sperimentale nella università di Bari nel 1926 e di fisica tecnica a Bologna nel 1927, insegna dal 1929 (dal 1930 [...] .
I suoi principali lavori vertono sulle molteplicità spettroscopiche, sugli effetti elettrodinamici di seconda specie, sul magnetron, sull'effetto termoionico, sull'effetto fotoelettrico, sull'acustica dei locali, sulla teoria cinetica classica e ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] laboratory al MIT, per lo sviluppo dei r. a microonde.
Un grande impulso alla tecnica r. fu dato dall’impiego del magnetron a cavità risonante (1940) di produzione britannica, in grado di generare impulsi a onde centimetriche, con potenze di picco e ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] monoanodico nelle attuazioni sperimentali, in Rendiconti del Seminario matematico e fisico di Milano, X [1936], pp. 324-328; Il magnetron monoanodico nei circuiti ricevitori per microonde, in Alta Frequenza, VI [1937], pp. 75-103). È del 1937 un ...
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Questo articolo costituisce l'aggiornamento dell'articolo termoionici, tubi (XXXIII, p. 591; App. II, 11, p. 973): il mutamento di esponente è stato consigliato dalla constatazione che la qualifica elettronico [...] di erogare potenze impulsive di 30 MW di picco su frequenze dell'ordine di 1000 MHz.
Anche il klystron, come il magnetron, è in generale un tubo previsto per lavorare su una frequenza fissa o al più variabile entro una banda molto limitata. Tuttavia ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] linee integrali dell'equazione
d2 r / dt2 = λ2t / 2 r − r / 2 + 1 / 2 r3
che si incontra nella teoria del "magnetron" di Hull. Dalla dimostrazione di alcune proprietà generali sulle linee integrali, queste vengono distinte in due tipi e studiate in ...
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vacuometro Strumento per la misurazione di pressioni sensibilmente minori di quella normale atmosferica (760 mmHg pari a ~ 105Pa).
Classificazione
Le misurazioni, data la grande varietà di condizioni [...] un opportuno campo magnetico; tra i vari tipi, uno dei più diffusi è il v. di Penning il cui limite inferiore di misurazione è 10−6 Pa, il più sensibile il v. a magnetron, da laboratorio, il cui campo di misurazione si estende fino a circa 10−12 Pa. ...
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magnetron
màgnetron s. m. [dall’ingl. magnetron, comp. di magne(to-) e -tron «-trone»]. – Tubo termoelettronico a due elettrodi, nel quale il flusso degli elettroni dal catodo all’anodo è regolato, oltre che dalla differenza di potenziale...
oscillatore
oscillatóre s. m. [der. di oscillare]. – In fisica e nella tecnica, dispositivo atto a oscillare, cioè dispositivo nel quale, quando sia convenientemente eccitato, insorgono oscillazioni meccaniche (o. meccanico) ovvero si destano...