spintronica
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Connubio tra l’elettronica e il magnetismo, che ha rivoluzionato la dispositivistica elettronica e la tecnologia di memorizzazione ed elaborazione dell’informazione, [...] spintronici derivano dall’interazione tra un campo magnetico e i portatori di carica. L’effetto di magnetoresistenza gigante (GMR, Giant magnetoresistence), basato sullo scattering spin dipendente degli elettroni alle interfacce magnetiche, ha dato ...
Leggi Tutto
Kelvin William Thomson Lord
Kelvin 〈kèlvin〉 William Thomson Lord [STF] (Belfast 1824 - Netheral 1907) Prof. di fisica nell'univ. di Glasgow (1846); per i suoi meriti scientifici fu creato Sir (1866) [...] circolante; quest'ultima circostanza permette d'interpretare il fenomeno come una variazione di resistenza elettrica (magnetoresistenza) determinata dal campo magnetico (generalm. la resistenza aumenta all'aumentare dell'induzione magnetica, salvo ...
Leggi Tutto
Laughlin, Robert Betts
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Visalia (California) il 1° novembre 1950. Laureatosi presso la University of California di Berkeley, ha successivamente conseguito il [...] tra il potenziale indotto e la corrente circolante, tende ad aumentare con il crescere del campo magnetico applicato (magnetoresistenza). A temperature estremamente più basse, dell'ordine di pochi K, in presenza di campi magnetici di intensità dell ...
Leggi Tutto
wattmetro
wàttmetro 〈va-〉 [Comp. di watt e metro] [MTR] [EMG] Strumento per la misurazione della potenza assorbita da un circuito elettrico. Il tipo più diffuso è il w. elettrodinamico, il cui schema [...] che fa deviare l'indotto. Altri tipi di w. (per es., i w. a effetto Hall e i w. a magnetoresistenza) sfruttano fenomeni nei quali si possono misurare grandezze proporzionali al prodotto dell'intensità della corrente per la tensione, dal quale si ...
Leggi Tutto
DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] 933-975; Variazioni di resistenza elettrica in fili di nichel per magnetizzazioni trasversali, ibid., pp. 173-214; La magnetoresistenza del Ni per magnetizzazioni trasversali, in Nuovo Cimento, VII [1932], pp. 201-223). Il problema più rilevante del ...
Leggi Tutto
galvanomagnetico
galvanomagnètico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di galvano- e magnetico] [EMG] Effetti g.: denomin. di una serie di fenomeni consistenti nell'insorgere di forze elettromotrici in un conduttore [...] (effetto termomagnetico longitudinale o effetto Maggi). Come si vede, effetti g. propr. detti sono soltanto l'effetto Hall e l'effetto Thomson. Tra gli effetti g. è talora inclusa, in quanto in essa gioca l'effetto Hall, anche la magnetoresistenza. ...
Leggi Tutto
Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] canale di connessione. È stata realizzata e commercializzata una testina magnetica di lettura basata sull'effetto della magnetoresistenza gigante, che si realizza in multistrati nanometrici di materiali magnetici e non magnetici alternati. Su scala ...
Leggi Tutto
Strumento che serve a misurare la direzione e l’intensità di un campo magnetico e in particolare del campo magnetico terrestre. La parte della fisica che si occupa delle misurazioni attinenti a campi magnetici [...] una misura dell’intensità del campo, ma occorre mantenere la bobina a temperatura costante, dal momento che l’effetto magnetoresistente dipende dalla temperatura. Migliori, da questo punto di vista, sono i m. a effetto Hall (➔ Hall, Edwin Herbert ...
Leggi Tutto
L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] di connessione. È stata realizzata e commercializzata una testina magnetica di lettura basata sull’effetto della magnetoresistenza gigante, che si realizza in multistrati nanometrici di materiali magnetici e non magnetici alternati (Albert Fert ...
Leggi Tutto
SEMICONDUTTORI
Daniele SETTE
Mario BERTOLOTTI
Generalità. - La definizione più antica, implicita nel nome stesso, identifica i s. come quei materiali che hanno una conducibilità elettrica intermedia [...] quella che si aveva in assenza di campo magnetico esterno e varia al variare di questo, nel che consiste la cosiddetta magnetoresistenza. Si tratta di un altro effetto galvanomagnetico che è cospicuo per alcuni s. (per es., InSb e InAs); esso varia ...
Leggi Tutto
magnetoresistenza
magnetoresistènza s. f. [comp. di magneto- e resistenza]. – La resistenza elettrica, variabile al variare del campo magnetico, presentata dai conduttori magnetoresistenti; anche, sinon. di effetto magnetoresistente.
magnetoresistente
magnetoresistènte agg. [comp. di magneto- e resistente]. – In fisica, effetto m., fenomeno per cui la resistenza elettrica di certe sostanze varia al variare dell’intensità di un campo magnetico nel quale siano immerse; sostanze...