Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] l’equazione di Dirac al protone e al n., si trova che il primo deve avere un momento magnetico pari a 1 magnetonenucleare e che il secondo deve avere momento magnetico nullo, avendo carica elettrica nulla. Il fatto che il protone e il n. siano ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] assumere uno dei valori mz=γμnMI, essendo γ il rapporto giromagnetico nucleare, μn il cosiddetto magnetonenucleare, MI il numero quantico magnetico (cioè la componente dello spin nucleare nella direzione del campo, in unità ℏ) che può assumere i (2I ...
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Particella stabile, elettricamente carica (con carica elettrica positiva pari in valore assoluto a quella dell’elettrone), di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa pari a 1,67∙10–27 kg, appartenente [...] descritto esattamente dalla teoria di Dirac, il valore di questo momento dovrebbe essere pari a un magnetonenucleare μN (1/1836 del magnetone di Bohr): il fatto che il valore determinato sperimentalmente differisca sensibilmente da questo valore (μ ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] magnetico del protone e da Arnold e Roberts il momento magnetico del neutrone. I valori trovati, espressi in unità nucleari (i magnetonenucleare
ove h è la costante di Planck, e la carica elettrica ed M la massa del protone, c la velocità della ...
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Bohr Niels Henrik David
Bohr 〈bóor〉 Niels Henrik David [STF] (Copenaghen 1885 - ivi 1962) Prof. di fisica (1916) nell'univ. di Copenaghen; socio straniero dei Lincei (1924). ◆ [FAT] Atomo di B.: il modello [...] : III 704 a. ◆ [FAT] Legge di B.: lo stesso che condizione di B. (v. sopra). ◆ [FAT] Magnetone di B.: v. atomo: I 298 e. ◆ [FNC] Magnetonenucleare di B.: v. spettroscopia molecolare: V 528 c. ◆ [FAT] Modello atomico di B.: v. meccanica quantistica ...
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Momento magnetico che può essere assunto come unità di misura per gli altri. Introdotto per la prima volta da P.-E. Weiss nel 1911, acquistò preciso significato pochi anni dopo nella teoria quantistica [...] unità di misura dei momenti magnetici orbitali e di spin degli elettroni, nonché dei momenti magnetici atomici e molecolari, fu introdotto il m. nucleare, unità di misura dei momenti magnetici dei nuclei. Il m. di Bohr μB è dato da
,
mentre quello ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] magnetici la quantità
[9] formula,
che ha il nome di magnetone di Bohr (esso rappresenta il momento magnetico orbitale dell’elettrone dell terrestre in termini di ‘origine del campo nucleare’. Gli studi sul campo principale sono orientati alla ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] 10−9 m, ΔE∼10−1 eV); II) atomico (R∼10−10 m, ΔE∼1 eV); III) nucleare (R∼10−14 m, ΔE∼106 eV); IV) subnucleare (R∼10−15-10−16 m, ΔE∼108- a meno di correzioni dell’ordine dell’1‰, μ=qh/4πMc (magnetone, che in unità SI si esprime come μ=μ0qh/4πM). Sono ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] h/4π e di un momento magnetico uguale a un magnetone di Bohr e di orientamento opposto. Un ulteriore sviluppo Gamow (1928), che costituisce il primo esempio di applicazione alla fisica nucleare; la teoria dell’urto fra elettroni e atomi e tra atomi ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] tale momento angolare è associato un momento magnetico intrinseco pari a un magnetone di Bohr. In rapporto a tale momento magnetico si parla a cui essi possiedono un momento angolare (s. nucleare o dei nuclei); quest’ultimo, accoppiandosi al momento ...
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magnetone
magnetóne s. m. [der. di magneto-, col suff. -one2 nel sign. 2]. – In fisica, unità di misura naturale dei momenti magnetici atomici (m. di Bohr) o nucleari (m. nucleare).