Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] : a Milano, per es., la giovane Maria Gaetana Agnesi (1718-1799) difende apertamente le dottrine newtoniane dei colori, del magnetismo e delle maree (M.G. Agnesi, Propositiones philosophicae […], 1738; Mazzotti 2007, pp. 1-21). Nel 1742, il somasco ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] rotante, e cioè l’esistenza di un momento di quantità di moto (lo spin) uguale a ±h/4π e di un momento magnetico uguale a un magnetone di Bohr e di orientamento opposto. Un ulteriore sviluppo della teoria, dovuto allo stesso Dirac, rende conto delle ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] così a Desaguliers d'illustrare la forza repulsiva della materia. Infine, egli ricorse all'attrazione e alla repulsione magnetica allo scopo di descrivere l'attrazione e la repulsione in generale. Desaguliers affermò che le cause del moto erano ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] , in seguito all'ampio uso e allo studio dei primi generatori elettrici, tra manifestazioni naturali e artificiali), il magnetismo, specialmente quello terrestre, e l'ottica fisica, forse il settore più ampio. La fisica si sovrapponeva alla natural ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] per l’analisi chimica e per quella dei gas, la sala delle batterie, una stanza a temperatura costante, una stanza magnetica, la residenza del custode e l’officina.
I costruttori di strumenti
Fino alla metà dell’Ottocento le aziende costruttrici di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] di un vortice che trascinava i pianeti e riconobbe la necessità di una forza centrale, da lui ritenuta di natura magnetica. Con ogni probabilità, la sua Astronomia nova (1609) suscitò diverse riflessioni su questi argomenti. A partire dalla metà del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] di Hobbes insufficienti a spiegare molti fenomeni naturali. More riteneva che per spiegare forze come la gravità e il magnetismo fosse necessario ricorrere a una sostanza incorporea ('spirito della natura'), vale a dire una sostanza estesa spirituale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] del protone. M. Packard, J.T. Arnold e S.S. Dharmatti, della Stanford University, studiando lo spettro di risonanza magnetica nucleare (NMR) dell'etanolo e di altri alcoli primari, osservano che atomi d'idrogeno, appartenenti alla stessa molecola ma ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] . Horace W. Babcock al Mount Wilson Observatory, in California, scopre in stelle rotanti di tipo O e B l'esistenza di campi magnetici con induzione dell'ordine di 0,1 tesla (qualche decina di migliaia di volte maggiore rispetto a quella del campo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] o per l'impulso di altre particelle inerti, non riesce a spiegare fenomeni come l'attrazione, la gravità, il magnetismo, la coesione e l'elasticità (perché le particelle aeree o dei corpi fluidi stanno a parte?). Questi fenomeni sembrano invece ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...