FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] , con spirito alieno da interessi economici, tanto da non brevettare la sua scoperta fondamentale, il motore a campo magnetico rotante.
Il F., in una serie di memorie pubblicate dall'Accademia delle scienze di Torino (Ricerche teoriche e sperimentali ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] in esso ha sede il sistema di correnti elettriche di plasma che genera la parte principale del campo magnetico terrestre (v. magnetismo terrestre: III 541 c). ◆ [FNC] Diffusione elastica da n. composto: v. reazioni nucleari: IV 756 f. ◆ [FNC] Modello ...
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Regione dello spazio, detta anche cavità geomagnetica, in cui è confinato il campo magnetico terrestre per effetto del vento solare (flusso supersonico di plasma emesso dal Sole). In senso più restrittivo, [...] a quello originario nella regione in cui fluisce il plasma e ad accrescerlo sul versante opposto; ne segue che il campo magnetico è indebolito nel plasma (regione I) e rafforzato, o compresso, di fronte a esso (regione II). In altri termini, il ...
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telerilevamento Rilevamento a distanza di caratteristiche fisiche o morfologiche di un oggetto o di un sistema di oggetti.
Generalità
Il rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di [...] nelle regioni del globo tettonicamente attive; le misurazioni della struttura fine dei campi della gravità e del magnetismo terrestre, per derivare informazioni sulla struttura della litosfera, la composizione, la struttura e i moti convettivi del ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] l'anno di pubblicazione del De magnete. Nella seconda memoria, Sulla epistola di Pietro Peregrino di Maricourt e sopra alcuni trovati e teorie magnetiche del sec. XIII, ibid., I (1868), pp. 101-139 e 319-420, mise in luce il pensiero di Peregrino di ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] la quale vi è nell'universo una elasticità essenziale, che riempie gli spazi vuoti ed è a fondamento dell'elettricità e del magnetismo. Il distacco da Newton è estremamente tenue, mentre assai reciso è il rifiuto della meccanica cartesiana. Il B. è a ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] l come contorno di una superficie S, peraltro arbitraria: dato che B è solenoidale, resta definito in modo univoco il flusso di i. magnetica concatenato con il circuito come il flusso di B attraverso S: Φl(B)=ʃsB∙ndS, dove n è il vettore, di modulo ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404)
An. Pa.
Diffrazione dei neutroni. - Generalità. - La diffrazione dei neutroni (v. App. II, 11, p. 662) si presenta come una fra le più interessanti [...] .
La sezione d'urto differenziale di scattering coerente di un atomo, tenendo conto tanto dello scattering nucleare che di quello magnetico, è:
dove R è un vettore unitario avente la direzione di polarizzazione del n. incidente, b è l'ampiezza di ...
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Urano
Urano [Lat. scient. Uranus, dal gr. oyranós "cielo, volta celeste", e nome del dio gr. del cielo] [ASF] Il settimo, in ordine di distanza dal Sole, tra i pianeti del Sistema Solare: v. Sistema [...] a causa dell'orientazione anomala del suo asse di rotazione, vi è un ciclo stagionale quanto mai marcato. (d) Magnetismo. Il campo magnetico di U. è stato scoperto dal Voyager 2. Esso ha la peculiarità di derivare da un dipolo fortemente eccentrico e ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] notte tra il 29 e il 30 ag. 1870, tese a studiare le variazioni dei valori della declinazione magnetica; rilevazioni magnetiche realizzate nel 1872 in vari punti della galleria del Fréjus, da poco aperta al traffico ferroviario; osservazioni dell ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...