quieto
quièto [agg. Der. del lat. quietus, da quies quietis "quiete"] [LSF] (a) Di sistema che sia in quiete. (b) Nelle scienze d'osservazione, di fenomeno che si presenti con i suoi aspetti consueti, [...] sinon. quindi di normale, non perturbato e simili. ◆ [GFS] Giorni q., o calmi, internazionali: nel magnetismo terrestre, i 5 giorni di ogni mese in cui i dati degli elementi geomagnetici hanno mostrato l'assenza di ogni agitazione e perturbazione, ...
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Scienza, detta anche fisica terrestre, che studia i vari fenomeni fisici (termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che hanno luogo nell’atmosfera, sulla superficie e nell’interno della Terra. Si divide tradizionalmente [...] geologicamente stabili. Lo studio del campo magnetico terrestre e delle proprietà magnetiche delle rocce ha permesso di identificare molte formazioni rocciose. Dallo studio delle anomalie magnetiche oceaniche, in particolare, è possibile ottenere una ...
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FOLGHERAITER, Giuseppe
P. Campogalliani
Nato a Trento il 22 maggio 1856, compì gli studi ginnasiali nella stessa città, quindi frequentò nel 1876 l'università di Innsbruck, da cui si trasferì a Padova, [...] nominato ispettore per la scuola media.
Dal 1881 al 1885 aveva tenuto per incarico un corso di elettricità e magnetismo per allievi ufficiali telegrafisti; dal 1885 al 1894 aveva invece insegnato fisica e chimica, applicata alle costruzioni, presso l ...
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Fisico francese (Bordeaux 1903 - Parigi 1960); dapprima ricercatore al Centro nazionale della ricerca scientifica (1932-41), poi all'univ. di Bordeaux (1941) e di Parigi (1943), nel 1946 divenne prof. [...] all'univ. di Poitiers e nel 1954 alla Sorbona. Autore di numerose ricerche sperimentali sul magnetismo, sui raggi X, sulla dosimetria delle radiazioni ionizzanti; il suo nome resta peraltro principalmente legato alla scoperta (1936) dell' ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] ecc. (→ le singole voci). ◆ [ANM] P. al-l'infinito: v. funzioni di variabile complessa: II 778 e. ◆ [GFS] P. analitici: nel magnetismo terrestre, lo stesso che p. del campo dipolare (v. oltre). ◆ [FSD] [EMG] P. analogo: per un cristallo che presenti ...
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collettivo
collettivo [agg. e s.m. Der. del lat. collectivus, dal part. pass. collectus di colligere "raccogliere"] [LSF] Qualifica di fenomeni consistenti in interazioni simultanee fra enti identici [...] o simili (atomi, elettroni, ecc.): per es., il ferromagnetismo e il superparamagnetismo (che sono esempi di magnetismo c.) la superconduzione; anche, denomin. degli enti che partecipano a fenomeni c.: per es., elettroni c. (v. oltre). ◆ [FSD] ...
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variazione
variazióne [Der. del lat. variatio -onis, dal part. pass. variatus di variare "variare", che è da varius "vario"] [MCC] V. asincrona: v. variazionali, principi: VI 457 c. ◆ [ASF] V. della [...] v. dell'asse della rotazione terrestre: v. Terra: VI 223 f. ◆ [GFS] V. dipolare e non dipolare del campo magnetico terrestre: v. magnetismo terrestre: III 540 b, f. ◆ [ALG] V. di segno: nella successione dei coefficienti di un'equazione algebrica ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] croci diventavano sempre poli che si orientavano verso il Nord, Dufay dedusse (almeno così egli pensava) che il flusso della circolazione magnetica fosse interno al polo che si orienta a Sud ed esterno a quello che si orienta a Nord; in questo modo ...
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nord
nòrd [Der. dello sp. norte (nord nei composti)] [LSF] Termine usato con vari signif., tutti peraltro riconducibili al fondamentale signif. astronomico-geofisico; dà luogo a una serie di parole composte [...] libero che si orienta spontaneamente verso il n. geografico, come fa l'ago di una bussola magnetica (l'altra estremità si chiama polo sud magnetico) e, per estensione, l'estremità polare di un magnete la quale abbia la medesima polarità del predetto ...
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additivita
additività [Der. di additivo] [LSF] La proprietà di cui godono gli enti additivi, cioè enti per i quali vale il principio di sovrapposizione, come sono, nell'elettrodinamica lineare, in partic., [...] , elettromagnetici e i loro potenziali: v. elettrostatica nel vuoto: II 384 e; magnetismo: III 522 d. ◆ [TRM] A. a coppie: v. stato, equazione di: V 610 d. ◆ [TRM] A. dell'entropia: v. temperatura: VI 103 c. ◆ [ANM] A. finita e numerabile: v. misura ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...