L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] la tensione o la corrente alternata venivano divise in due parti: una componente 'watt' (di potenza) e una 'non watt' (magnetica) con una differenza di fase di 90°. La potenza P dissipata in un circuito diventava, secondo Swinburne, IrVwatt o IwattVr ...
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misurazione
misurazióne [Der. di misurare (→ misuratore)] [MTR] Il procedimento mediante il quale si determina la misura di una grandezza: v. misure fisiche; si qualifica in base agli stessi criteri [...] terrestre e la registrazione del loro andamento nel tempo: v. misurazioni geomagnetiche. ◆ [MTR] [EMG] M. magnetiche: v. magnetismo: III 532 d. ◆ [MTR] [OTT] M. ottiche: (a) quelle che riguardano grandezze ottiche, valutate sia dal punto di vista ...
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deriva
deriva [Der. del fr. dérive, il movimento libero che un natante non propulso acquista per effetto di correnti o venti oppure, per un natante propulso, lo scostamento di esso dalla sua rotta per [...] : la velocità media collettiva dei portatori, lo stesso che velocità di corrente: v. corrente elettrica: I 771 d; (b) in un campo magnetico B con forza di trascinamento F: la velocità (F╳B)/(qB2), con q valore della carica; se F deriva da un campo ...
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anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] 'assorbimento: v. ionosfera: III 307 f, 308 b, 310 d. ◆ [GFS] A. isostatiche: v. gravimetria: III 71 a. ◆ [GFS] A. magnetiche: v. magnetismo terrestre: III 538 b. ◆ [ASF] A. media: v. meccanica celeste: III 666 a. ◆ [MCQ] A. nelle teorie di gauge: v ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] ipotizzato che sovrapposto a un campo poloidale, con asse pressoché coincidente con quello di rotazione, sia presente nel Sole un campo magnetico che in alcuni periodi è di dipolo, in altri di quadripolo con asse a 90° dal primo e rigidamente rotante ...
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perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] baie, le tempeste (le più importanti e più lunghe, della durata di qualche giorno) e le micropulsazioni: v. magnetismo terrestre: III 543 e. ◆ [GFS] P. ionosferiche: variazioni rilevanti dei parametri ionosferici rispetto al loro andamento medio in ...
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K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] del fattore K: v. frattura: II 765 a. ◆ [ANM] Funzioni di classe K: v. stabilità del moto: V 578 e. ◆ [GFS] Indice magnetico K: v. magnetismo terrestre: III 545 c. ◆ [FSN] Mesone K: v. sopra: [FSN]. ◆ [ALG] Teoria K: v. operatori, indici di: IV 299 d ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] nella terna.
Dal punto di vista fisico il prototipo di materiali di questo tipo sono i vetri di spin, dove componenti magnetiche sono diluite in una matrice di metallo che non interagisce con essi. Si è scoperto che questi modelli, la cui soluzione ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] diviene centrale tra i seguaci di Mesmer, tra i quali A.J. de Puységur, che utilizzano la suggestione ipnotica (sonno magnetico) in forma individuale e collettiva. Sembra a questo punto che la diagnosi e la terapia dell'isteria si siano spostate dal ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] delle particelle: IV 377 f. ◆ [STF] [EMG] M. indotto: denomin. di ogni corpo che, avvicinato a un m., si magnetizza sensibilmente: v. magnetismo: III 521 d. ◆ [STF] [EMG] M. lineare o a sbarra: v. magnetostatica nel vuoto: III 598 c. ◆ [FTC] [EMG] M ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...