L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] , egli si basò soprattutto sull'analogia tra il flusso di un fluido, da un lato, e le proprietà dei campi elettrici, magnetici e di corrente, dall'altro lato. Nel caso dell'elettricità, la struttura elaborata era del tutto simile a quella ideata da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] della dorsale oceanica. Vine e Matthews sostennero che questo è quello che effettivamente accade, ossia che la polarità del campo magnetico terrestre si inverte di tanto in tanto e che per questo motivo la striscia di fondale oceanico successiva all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] Boato (1924-2009). Il gruppo si occupò delle proprietà di trasporto dei gas rari solidi e dei quanti di flusso magnetico nei superconduttori del II tipo. Careri e Boato furono protagonisti di un’altra operazione di trasferimento in Italia di tecniche ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] dipolare) è di grande importanza, spec. nel-l'elettromagnetismo (sono campi dipolari, per es., tutti i campi di induzione magnetica); si tratta di un campo identicamente solenoidale: v. campi, teoria classsica dei: I 471 c. Ove risulti conveniente o ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] , la forza di repulsione cedeva il posto a una forza di attrazione a corto raggio, responsabile dei fenomeni ottici, magnetici, elettrici e chimici. Secondo questo modello, le particelle dell'aria potevano esistere non soltanto allo stato 'libero', o ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] elettromotore indotto si ha E=v╳B, con v velocità locale del conduttore in un riferimento solidale con le sorgenti del campo magnetico; in un caso e nell'altro la forza elettromotrice indotta si ottiene calcolando l'integrale di linea di E lungo la ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] ) che si ha quando un fascio di n. investe un corpo: v. neutroni, diffrazione dei: IV 159 f. ◆ [FNC] Fattore di forma di magnetismo debole del n.: v. neutrone: IV 157 d. ◆ [FNC] Interazioni deboli del n.: v. neutrone: IV 157 c. ◆ [FNC] Interazioni ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] c. (v. rappresentazione delle linee di forza in fig. 3), indicato generalmente dal simbolo H, ha il nome di intensità del c. magnetico ed è, punto per punto, legato al momento M della coppia di forze che si esercita su un magnete (o più in generale ...
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bussola
bùssola [Der. del lat. buxis -idis, dal gr. pyxís -ídos "scatola di bosso"] [MTR] [GFS] (a) Strumento per determinare la direzione del nord: b. magnetica, b. giroscopica, b. radioelettrica (v. [...] all'aumentare della latitudine φ e s'annulla per φ=90°: ciò significa che la b. giroscopica è, come la b. magnetica, ma per altri motivi, inutilizzabile in stretta prossimità dei poli geografici (resta il grande vantaggio, che ha la b. giroscopica su ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] philosophy, Dalton scrisse a proposito di queste prime indagini: "Ero piuttosto incline ad attribuire la repulsione a una forza simile al magnetismo, che agisce su uno stesso tipo di materia e non ha alcun effetto su un altro tipo. Poiché, se il ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...