L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] (1788-1827) e Ampère, producevano, rispettivamente nel campo dell'ottica e in quello dell'elettricità e del magnetismo, nuovi e importanti fenomeni e teorie con esperimenti relativamente semplici, che non richiedevano una lunga elaborazione, essendo ...
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Coulomb Charles-Augustin de
Coulomb 〈kulòm〉 Charles-Augustin de [STF] (Angoulême 1736 - Parigi 1806) Ufficiale del genio militare, membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1784) e poi (1795) anche [...] di essa con la costante elettrostatica di C., v. sopra); per il vuoto essa ha il valore, in unità SI, 10-7: v. magnetismo: III 529 b. ◆ [STF] [ELT] Elettrometro di C.: altra denomin. della bilancia di C. elettrica (v. sopra: Bilancia di C.). ◆ [EMG ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] e delle differenze tra la luce e i fenomeni relativi al calore, all'elettricità, all'attività chimica e al magnetismo. Nel tempo, i prismi triangolari di cristallo o di vetro si sarebbero trasformati da novità visivamente straordinaria e divertente ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] la tensione o la corrente alternata venivano divise in due parti: una componente 'watt' (di potenza) e una 'non watt' (magnetica) con una differenza di fase di 90°. La potenza P dissipata in un circuito diventava, secondo Swinburne, IrVwatt o IwattVr ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] velocità. I newtoniani accettavano altresì l'idea che le forze operanti in Natura, ossia le forze gravitazionali, magnetiche, elettriche, ecc., agissero in modo continuo. L'ambiguità presente nei Principia fra la formulazione della seconda legge ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] gli ordini più bassi (i più importanti) risulta P₁(x)=cosϑ, P₂(x)= (3cos2ϑ-1)/2 (v. meccanica celeste: III 672 e e magnetismo terrestre: III 536 f). ◆ [ANM] Teorema di moltiplicazione di Gauss-L.: v. funzioni di variabile complessa: II 781 a. ◆ [ANM ...
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anno
anno [Der. del lat. annus] [ASF] [GFS] Il periodo del moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole, pari a 365d 6h 9m 9.54s. Tale periodo, detto propriamente a. siderale, o sidereo, in quanto [...] primo a. polare si svolse dal 1° agosto 1882 al 1° settembre 1883; furono eseguite ricerche di meteorologia, glaciologia, oceanologia, magnetismo terrestre, aurore polari. Il secondo a. polare si svolse dal 1° agosto 1932 al 31 settembre 1933, in un ...
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Bohr Niels Henrik David
Bohr 〈bóor〉 Niels Henrik David [STF] (Copenaghen 1885 - ivi 1962) Prof. di fisica (1916) nell'univ. di Copenaghen; socio straniero dei Lincei (1924). ◆ [FAT] Atomo di B.: il modello [...] nel 1928, ma senza seguito. ◆ [FAT] Relazione di B.: lo stesso che condizione di B. (v. sopra). ◆ [FAT] Teorema di B.-van Leeuwen: afferma l'impossibilità di spiegare classicamente il diamagnetismo e il paramagnetismo: v. magnetismo: III 531 d. ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] delle particelle: IV 377 f. ◆ [STF] [EMG] M. indotto: denomin. di ogni corpo che, avvicinato a un m., si magnetizza sensibilmente: v. magnetismo: III 521 d. ◆ [STF] [EMG] M. lineare o a sbarra: v. magnetostatica nel vuoto: III 598 c. ◆ [FTC] [EMG] M ...
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permeabilita
permeabilità [Der. di permeabile] [LSF] Proprietà di essere permeabile, in senso proprio e figurato. ◆ [FTC] Proprietà dei materiali solidi di impregnarsi e lasciarsi attraversare da fluidi [...] , e quindi grandezza adimensionata in qualunque sistema di unità di misura; in unità SI è indicata con il simb. µr ed è pari alla suscettività magnetica χ aumentata di uno, µr=1+χ, mentre in unità CGSem e di Gauss è pari a 1+4πχ e, data la scelta di ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...