Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] di c. al quale per comodità vengono riferiti i punti della superficie terrestre nella trattazione di alcuni problemi inerenti al magnetismo terrestre. Si tratta di un sistema del tutto analogo al sistema delle c. geografiche, salvo il fatto che gli ...
Leggi Tutto
dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] dipolare) è di grande importanza, spec. nel-l'elettromagnetismo (sono campi dipolari, per es., tutti i campi di induzione magnetica); si tratta di un campo identicamente solenoidale: v. campi, teoria classsica dei: I 471 c. Ove risulti conveniente o ...
Leggi Tutto
carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] più diffuse riguardano la declinazione, la componente orizzontale e l'inclinazione) oppure le isolinee della variazioni di tali elementi (isopore): v. magnetismo terrestre: III 535 Figg. 1.1, 536 2.1, 539 6.1 e 541 7.2. ◆ [GFS] C. meteorologica: vi ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] in esso ha sede il sistema di correnti elettriche di plasma che genera la parte principale del campo magnetico terrestre (v. magnetismo terrestre: III 541 c). ◆ [FNC] Diffusione elastica da n. composto: v. reazioni nucleari: IV 756 f. ◆ [FNC] Modello ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] l come contorno di una superficie S, peraltro arbitraria: dato che B è solenoidale, resta definito in modo univoco il flusso di i. magnetica concatenato con il circuito come il flusso di B attraverso S: Φl(B)=ʃsB∙ndS, dove n è il vettore, di modulo ...
Leggi Tutto
neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] ) che si ha quando un fascio di n. investe un corpo: v. neutroni, diffrazione dei: IV 159 f. ◆ [FNC] Fattore di forma di magnetismo debole del n.: v. neutrone: IV 157 d. ◆ [FNC] Interazioni deboli del n.: v. neutrone: IV 157 c. ◆ [FNC] Interazioni ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] c. (v. rappresentazione delle linee di forza in fig. 3), indicato generalmente dal simbolo H, ha il nome di intensità del c. magnetico ed è, punto per punto, legato al momento M della coppia di forze che si esercita su un magnete (o più in generale ...
Leggi Tutto
potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] e quindi unità SI il tesla per metro (T m); nell'ambito del p. d'induzione si distinguono il p. magnetico scalare e il p. magnetico vettore: v. magnetostatica nel vuoto: III 605 c, 604 e. ◆ [ALG] P. monodromo: lo stesso che p. (scalare) di un ...
Leggi Tutto
momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] circolare percorsa da corrente elettrica, risulta dalla formula del campo prodotto che a tale spira è da attribuire un m. magnetico dipolare pari al prodotto dell'area piana della spira per l'intensità della corrente; di qui deriva l'unità di misura ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] dell'etere è applicata non solo a fenomeni ottici, ma anche alla fisiologia della percezione, a fenomeni chimici, elettrici e magnetici. Si ipotizza che, nel redigere questo testo, Newton si sia servito di termini e di idee propri della tradizione ...
Leggi Tutto
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...