Fisico francese (Quarouble, Nord, 1837 - Poissy 1908). Prof. di fisica al Collège de France dal 1872 e, dal 1878, anche direttore dell'Office météorologique central. Membro dal 1884 dell'Académie française [...] di cui fu poi segretario perpetuo; socio straniero dei Lincei (1899). Compì notevoli ricerche su dibattute questioni di magnetismo, di quello terrestre in particolare, sulla determinazione dell'ohm e su questioni di elettricità atmosferica. Il suo ...
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SSC
SSC 〈ès-ès-si o, all'it., èsse-èsse-ci〉 (a) [FSN] Sigla dell'ingl. Superconductivity Super Collider "supercollisore a superconduttività", gigantesco acceleratore a fasci incrociati protoni-protoni [...] nel 1990 a Dallas, Texas, ma fu abbandonata nel 1993, per decisione del Congresso degli SUA. (b) [GFS] Nel magnetismo terrestre, sigla dell'ingl. Storm Sudden Commencement "inizio brusco della tempesta" con cui s'indica l'ampio impulso, visibile spec ...
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Geofisico inglese (Southport 1922 - San Diego 1995). Prof. di fisica al King's College dell'univ. di Durham (1956-63) e poi all'univ. di Newcastle upon Tyne (dal 1963); ha svolto anche attività d'insegnamento [...] in varie università straniere, specialmente degli USA; accademico pontificio (1981). Autore di numerose ricerche di geomagnetismo, e specialmente di magnetismo delle rocce e paleomagnetismo. ...
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AE
AE 〈éi-i o, all'it., a-é〉 [OTT] Sigla dell'ingl. Automatic Exposure usata nella tecnica fotografica per indicare l'esposizione automatica: v. fotografia: II 715 a. ◆ [GFS] Nel geomagnetismo, sigla [...] dell'ingl. Auroral Electrojet (sottinteso magnetic index) che denota l'indice magnetico relativo all'attività dell'elettrogetto aurorale (indice AE): v. magnetismo terrestre: III 545 c. ...
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Fisico (Parigi 1852 - Le Croisic 1908), figlio di Alexandre-Edmond. Dal 1889 membro dell'Istituto di Francia. Premio Nobel nel 1903 per la scoperta (di fondamentale importanza in quanto segna l'inizio [...] degli studî di fisica nucleare) delle emanazioni radioattive dei sali di uranio, i cosiddetti raggi di B., avvenuta nel 1896. Compì anche importanti studî sul magnetismo (effetto Faraday, effetto Zeeman, ecc.) e sulla temperatura solare. ...
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Fisico italiano (Vercelli 1871 - Firenze 1933). Prof. di fisica matematica all'univ. di Pisa, poi di fisica sperimentale a Torino, a Genova, a Firenze ove fu anche, dal 1920 al 1928, prima sindaco poi [...] podestà; senatore del regno (1924); socio nazionale dei Lincei (1921). Si occupò di varie questioni sperimentali e teoriche di ottica, di elettricità e di magnetismo. ...
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indotto
indótto [agg. e s.m. Part. pass. di indurre, der. del lat. inducere, comp. di in- e ducere "condurre"] [LSF] Di fatto o fenomeno che non abbia la sua causa nell'oggetto medesimo in cui si manifesta, [...] i., ecc.) o che sia sede di un fenomeno di induzione (il corpo i. nell'induzione elettrica o elettromagnetica o magnetica, l'indotto di una macchina elettrica rotante a induzione, ecc.). ◆ [FTC] [EMG] La parte di una macchina elettrica rotante a ...
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Fisico italiano (Porto Recanati 1911 - Roma 1974). Prof. di fisica sperimentale all'università di Palermo (1942), poi (1955) di fisica terrestre all'univ. di Roma; dal 1949 direttore dell'Istituto nazionale [...] di geofisica; dal 1958 al 1964 rappresentante dell'Italia presso l'EURATOM e vicepresidente di tale ente. Si è occupato prevalentemente di questioni inerenti all'elettricità e al magnetismo terrestre. ...
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Fisico francese (Blida, Algeri, 1904 - Parigi 1999). Studiò all'École normale supérieure e fu direttore generale del Centre national de la recherche scientifique (1957-62), presidente del Centre national [...] d'études spatiales (1962-67) e presidente dell'Unione geodesica internazionale (1967-71). I suoi principali studî riguardarono la contrazione termica della Terra, l'elettricità atmosferica, le variazioni secolari del magnetismo terrestre. ...
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Ufficiale di marina e scienziato spagnolo (Siviglia 1716 - Isla de León 1795). Nel 1735 accompagnò nel Perù Ch.-M. de La Condamine e altri scienziati francesi per la misurazione dell'arco di meridiano. [...] Fu di nuovo nel Perù nel 1755. Lasciato il servizio, si dedicò ad attività scientifiche, diffondendo tra i primi in Spagna nozioni di elettricità e di magnetismo. ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...