ANGELITTI, Filippo
Giovanni Boaga
Anna Buiatti
Nato ad Ajelli (Abruzzo) il 1° maggio 1856, e laureatosi a Napoli nel 1878 in matematiche pure e successivamente in ingegneria, entrò all'osservatorio [...] matematica e di astronomia teorica, 30 sono relative a questioni varie di astronomia pratica, 20 sono di meteorologia e magnetismo terrestre, 9 di soggetti vari e ben 52 di argomenti scientifico-letterari sull'astronomia e la cosmografia nella Divina ...
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Astronomo, nato a Parigi il 24 luglio 1853, morto il 15 gennaio 1948. Fu (1907-1929) direttore dell'osservatorio astronomico di Parigi (Meudon).
Con l'americano G. Hale e con l'italiano A. Riccò, il D. [...] con le protuberanze e le macchie solari. Si occupò dell'emissione corpuscolare del Sole, della determinazione delle regioni solari da cui essa proviene in maggior copia e delle conseguenti relazioni tra fenomeni solari e magnetismo terrestre. ...
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FRISIANI, Paolo
Agostino Guzzardella
Di nobile famiglia milanese nacque a Milano il 30 nov. 1797. Di formazione eclettica, a ventisei anni cominciò a frequentare l'osservatorio astronomico di Brera [...] di Brera al programma internazionale di misure geomagnetiche lanciato da K.F. Gauss, ispirandosi al quale il F. scrisse Ricerche sul magnetismo terrestre, in Memorie dell'Ist. lombardo di scienze, lettere ed arti, VIII (1860-62), pp. 107-201, 485-518 ...
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Scienziato, filosofo e letterato (n. probab. Napoli 1535 - m. ivi 1615), dotato di ingegno bizzarro, acquistò fama europea con i Magiae naturalis libri IV.
Opere
Nei Magiae naturalis libri IV (1558; ampliata, [...] (coerenti alla visione dinamica e "poietica" della natura) si alternano osservazioni di fenomeni varî e complessi, come il magnetismo, la rifrazione (Della P. si attribuì anche l'invenzione del telescopio), l'elasticità del vapore, la quadratura del ...
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Angolo che un piano o una retta forma con un piano determinato (per lo più orizzontale).
Astronomia
È detto angolo di i. l’angolo ϕ formato dal piano dell’orbita (di un pianeta, cometa, meteorite ecc.) [...] retta c (intersezione del piano del meridiano m per O con il piano dell’equatore), cioè alla latitudine astronomica dell’osservatore. I. magnetica Nel magnetismo terrestre, è l’angolo α che, in un punto della superficie terrestre P, il vettore campo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] della Terra è responsabile della sua rotazione sull'asse e, allo stesso modo, poiché altri corpi celesti hanno 'anime' magnetiche, è possibile spiegare tutta una serie di moti celesti. L'obiettivo di Gilbert era sostenere una versione modificata del ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] terrestre e, quasi a coronamento di così lunga e appassionata attività, i teoremi generali relativi alle azioni fra poli magnetici, tra i quali le proposizioni fondamentali della teoria del potenziale, legati al suo nome. Si occupò anche del problema ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] e delle differenze tra la luce e i fenomeni relativi al calore, all'elettricità, all'attività chimica e al magnetismo. Nel tempo, i prismi triangolari di cristallo o di vetro si sarebbero trasformati da novità visivamente straordinaria e divertente ...
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tempeste magnetiche
Variazioni irregolari e improvvise dell’intensità e della direzione del campo magnetico terrestre, accompagnate solitamente da altri fenomeni geofisici (per es., le aurore polari). [...] . Si distinguono due fasi: la fase iniziale, avente una durata da 1 a 10 ore, in cui la componente orizzontale (H) dell’induzione magnetica subisce un aumento di 10÷50 nT, e la fase principale, della durata di uno o più giorni, in cui H dapprima ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] è ∼550 MT, dove MT = 8∙1025 unità elettromagnetiche è il momento del dipolo terrestre. Date le grandi dimensioni del pianeta, il campo magnetico alla sommità delle nubi ha un’intensità di ∼0,2 oersted, un valore un po’ minore di quello che il campo ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...