Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] di massa gli ioni vengono accelerati fino a raggiungere una certa energia cinetica e vengono poi deviati da un campo magnetico. Gli ioni pesanti vengono deviati meno di quelli leggeri e perciò una misura precisa della deviazione può fornire un valore ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] liscia, si girava indicando con il manico il sud. In Cina inoltre si iniziò a utilizzare, a partire dal IV sec., l'ago magnetico a perno e, a partire dall'XI sec., l'ago galleggiante. Quest'ultimo era un ago di ferro che era stato magnetizzato per ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] e delle leghe, si stanno compiendo studi di carattere teorico e ricerche sperimentali concernenti diverse proprietà fisiche (magnetismo, energia di estrazione, proprietà ottiche, ecc.) dei solidi dispersi.
c) Proprietà acide e basiche.
I concetti di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] di un vortice che trascinava i pianeti e riconobbe la necessità di una forza centrale, da lui ritenuta di natura magnetica. Con ogni probabilità, la sua Astronomia nova (1609) suscitò diverse riflessioni su questi argomenti. A partire dalla metà del ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] universale, sono state scoperte una sola volta. Ciò vale anche per le leggi dell'ottica, dell'elettricità e del magnetismo e così via. Nel campo della matematica si registrano alcuni casi di scoperte indipendenti, come, per esempio, la scoperta ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] di Hobbes insufficienti a spiegare molti fenomeni naturali. More riteneva che per spiegare forze come la gravità e il magnetismo fosse necessario ricorrere a una sostanza incorporea ('spirito della natura'), vale a dire una sostanza estesa spirituale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] del protone. M. Packard, J.T. Arnold e S.S. Dharmatti, della Stanford University, studiando lo spettro di risonanza magnetica nucleare (NMR) dell'etanolo e di altri alcoli primari, osservano che atomi d'idrogeno, appartenenti alla stessa molecola ma ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] filosofico. Al pari di d'Alembert, egli riteneva che la discrepanza scoperta da Clairaut potesse essere spiegata con il magnetismo terrestre. La controversia degenerò in accuse meschine e continuò sino al 1749. Nel frattempo, nel dicembre del 1748 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] . Horace W. Babcock al Mount Wilson Observatory, in California, scopre in stelle rotanti di tipo O e B l'esistenza di campi magnetici con induzione dell'ordine di 0,1 tesla (qualche decina di migliaia di volte maggiore rispetto a quella del campo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] solo l'occhio acceso e fisso […] mai sì vecchio come in quel punto" (Ridley, p. 685), non più in possesso del suo magnetismo e di quella fortuna che da sempre considerava uno dei fattori in grado di determinare l'esito di una battaglia.
Quest'insieme ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...