Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] libretto, il Dialogo, nel quale spiccano le cinque condizioni delle imprese. E tuttavia un testo di grande magnetismo letterario, scintillante di humour, di facezie grottesche, di evocazioni storiche. Riflettendo sull’amicizia intercorsa negli anni ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] -1806). Il lavoro di quest'ultimo sull'arte della fortificazione sfumava impercettibilmente nei suoi studi sull'attrito, sul magnetismo ‒ essenziale per la navigazione ‒ e sull'elettricità. Alla fine del periodo in esame, il capitano Robert Fitzroy ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] aree d'indagine entrate successivamente a far parte delle moderne discipline scientifiche, come, per esempio, lo studio del magnetismo terrestre, la cui conoscenza si sviluppò nell'ambito delle tradizioni geomantiche.
In secondo luogo, è proprio nel ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] , trattando della luce, il MAGALOTTI, Lorenzo si rivelò seguace della teoria corpuscolare nonché, in cosmologia, sostenitore del magnetismo di W. Gilbert; nella settima invece, ribadendo i dubbi di G. Galilei sulla solidità delle comete, criticò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la geologia diventa una disciplina scientifica istituzionalmente [...] della ricerca naturalistica, trovano espressione nell’opera Kosmos (1845-1858) e stimolano indagini successive sul magnetismo terrestre, sulla meteorologia e sugli oceani.
Catastrofismo e uniformismo
Contemporaneamente ai dibattiti tra nettunisti e ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] e quindi unità SI il tesla per metro (T m); nell'ambito del p. d'induzione si distinguono il p. magnetico scalare e il p. magnetico vettore: v. magnetostatica nel vuoto: III 605 c, 604 e. ◆ [ALG] P. monodromo: lo stesso che p. (scalare) di un ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] affiora nella conclusione della prima serie di esperienze laddove (p. 314) il C. raccomanda a quelli che si interessano di magnetismo "a porsi bene in guardia nel riconoscere i fatti che crederanno di aver osservato, prima di annunziarli e molto più ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] un colloquio intimo, tête-à-tête ‒ una persona alla volta". Così facendo può almeno temporaneamente dissolvere l'ingombrante magnetismo della sua presenza che polarizza gli sguardi e spesso sottrae peso ai suoi film (buona parte dei quali, peraltro ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] e delle proprietà del ghiaccio; de vasi differenti e delle vescicole seminali; della fermentazione; delle parti vitali; del magnetismo, della vescicola del fele e del poro biliario» (Continuazione delle due accademie…, ibid., X [1688], pp. 219 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] letteralmente inconcepibile per Cartesio (il quale, infatti, si era dovuto arrampicare sugli specchi per poter giustificare il magnetismo su base puramente inerziale).
Anche dal punto di vista metodologico, Newton si muove in opposizione speculare a ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...