(XII, p. 849).
Dimensioni delle grandezze fisiche.
Si dicono formule dimensionali per le grandezze fisiche quelle formule che esprimono secondo quali leggi, in virtù di convenzioni adottate, le unità derivate [...] alle tre sensazioni fondamentali dell'occhio (v. cromatica, XII, p. 22 seg.).
D) Gruppo delle grandezze elettriche e magnetiche. - In molte forme si possono costruire sistemi dimensionali per l'elettrofisica. Un sistema di tipo moderno, simmetrico e ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] .
Gli scienziati Antoine-Laurent Lavoisier e Humphry Davy fondavano la chimica come scienza rigorosa; gli studi sul magnetismo, sull’elettricità, sulla luce, sul calore lasciavano intuire l’affinità di questi fenomeni; la geometria euclidea entrava ...
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La grande scienza. Materia condensata soffice
Michael E. Cates
Materia condensata soffice
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, [...] della teoria dei campi da Edwards; de Gennes ha sfruttato questa intuizione per collegare il problema a una transizione di fase magnetica in un certo limite (Flory 1953; de Gennes 1979; Doi e Edwards 1986).
I colloidi
Un altro esempio di fisica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] in una bottiglietta di buon inchiostro nero inalterabile, e versato l’inchiostro sopra una carta convenientemente satura per mezzo del magnetismo animale di volontà e di pensiero, ne ricavai due grandi pagine d’un nero lucente e perfettissimo. Qui ...
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Gravità quantistica
Carlo Rovelli
Qualunque teoria che descriva le proprietà quantistiche, cioè gli aspetti microscopici, granulari e probabilistici, del campo gravitazionale si può definire, in senso [...] (1791-1867), il quale ha aperto la via all’elettromagnetismo di Maxwell con la sua intuizione che i campi elettrici e magnetici fossero costituiti da linee, oggi chiamate linee di Faraday. Il concetto alla base della teoria dei loop non è quello di ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] alle idee e alle invenzioni galileiane – così come a scoperte avvenute in svariati campi, dalla circolazione venosa al magnetismo – non appare puntualmente documentabile ed è stato a volte sopravvalutato, sulla scia di affermazioni di Micanzio. Del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] linee son tracciate per mezzo della luce, e questa luce stessa è già di materialità dubbia. Nei fenomeni del magnetismo scompare già ogni traccia materiale, e dei fenomeni della gravitazione, che gli stessi naturalisti credevano di poter concepire ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] , p. 79), non esente da «ambiguità dell’organismo» (Portoghesi, 199811, p. 280) eppure inedita nel suo magnetismo, compendiato nell’attrazione spaziale della profonda volumetria della facciata, di impressionante facies romana tardoimperiale.
L’opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'alto Medioevo nelle isole britanniche e in Scandinavia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nelle isole britanniche [...] e motivi animalistici di matrice germanica, che trovano puntuali riscontri nella coeva oreficeria irlandese e anglosassone.
Tuttavia il magnetismo della tradizione classica non è del tutto sconfitto e, guardando oltre l’apparenza, nella figura di san ...
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VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] Bernezzo, fra le persone (poco più di venti in un decennio) istruite da Giraud nella dottrina mesmeriana del magnetismo animale. Nel 1787, poi, fu tra i fratelli torinesi incontrati dal teologo luterano Friedrich Münter nel suo viaggio italiano ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...