ZAMBONI, Giuseppe
Daniele Macuglia
Nacque ad Arbizzano, nella Valpolicella, il 1° giugno 1776, da Luigi e da Caterina Rensi.
Terminati gli studi presso il seminario vescovile di Verona, fu nominato [...] Poligrafo, 1831, vol. 5, pp. 87-92; Lettera del professore G. Z. al direttore di questi Annali sopra un micrometro magneto-elettrico, in Annali delle scienze del regno Lombardo-Veneto, 1832, vol. 2, p. 229; Descrizione di un nuovo galvanometro, ossia ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] la quale vi è nell'universo una elasticità essenziale, che riempie gli spazi vuoti ed è a fondamento dell'elettricità e del magnetismo. Il distacco da Newton è estremamente tenue, mentre assai reciso è il rifiuto della meccanica cartesiana. Il B. è a ...
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diagnostica per immagini
Stefano Bastianello
Maria Rita Schifino
‘Fotografare’ le malattie
La diagnostica per immagini è l’insieme di tecniche che i medici usano per poter osservare dall’interno i [...] è la tecnica diagnostica più recente, introdotta alla fine degli anni Ottanta; è basata sull’impiego di un campo magnetico (magnetismo) molto forte e non utilizza raggi X. Essa è in grado di distinguere i tessuti sani e quelli ammalati presenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa del Seicento si registra un considerevole aumento del numero di coloro che [...] fenomeni, portati alla luce dalle nuove indagini sperimentali relative alle scienze della vita, alla chimica, al magnetismo e all’elettricità. Infine, il meccanicismo cartesiano è progressivamente superato con l’affermarsi della concezione newtoniana ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] l come contorno di una superficie S, peraltro arbitraria: dato che B è solenoidale, resta definito in modo univoco il flusso di i. magnetica concatenato con il circuito come il flusso di B attraverso S: Φl(B)=ʃsB∙ndS, dove n è il vettore, di modulo ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] questa concezione sta anche alla base di varie dottrine magico-astrologiche, così come, in un diverso contesto, delle dottrine sul magnetismo, da W. Gilbert a G. Keplero. Il tema continua a circolare nella cultura europea del Sei e Settecento, per es ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404)
An. Pa.
Diffrazione dei neutroni. - Generalità. - La diffrazione dei neutroni (v. App. II, 11, p. 662) si presenta come una fra le più interessanti [...] .
La sezione d'urto differenziale di scattering coerente di un atomo, tenendo conto tanto dello scattering nucleare che di quello magnetico, è:
dove R è un vettore unitario avente la direzione di polarizzazione del n. incidente, b è l'ampiezza di ...
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RESISTENZA elettrica
Giovanni Giorgi
Fino dai primi tempi dopo che A. Volta ebbe scoperta la corrente elettrica, si rese manifesto sperimentalmente che conduttori diversi oppongono ostacolo differente [...] un quoziente di determinanti (v. le opere citate nella bibliografia).
J. C. Maxwell, nel suo Trattato di elettricità e magnetismo ha messo classicamente in evidenza che anche per un generico conduttore a tre dimensioni si può stabilire la nozione di ...
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RUHMKORFF o Rühmkorff (scritto anche erroneamente Rhumkorff e Rumkorff) Heinrich Daniel
Giovanni Giorgi
Elettromeccanico, nato in Hannover il 15 gennaio 1803, morto a Parigi il 20 dicembre 1877; dopo [...] di R. di piccolo modello, come anche nei più semplici fra i moderni, l'interruttore veniva messo in azione per via magnetica dal nucleo stesso del rocchetto. Questi piccoli apparecchi, di 10 o 20 cm. di lunghezza, destinati a produrre scintille di ...
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Durante e dopo la seconda guerra mondiale la c. ha subito una profonda evoluzione, sia nel settore artistico, dando corpo a nuove espressioni che si avvalgono anche di tecnologie sofisticate, sia nel settore [...] e bassa rimanenza e ferriti dure aventi alto campo coercitivo e alta rimanenza, atte a produrre magneti permanenti (v. magnetismo, in questa Appendice).
Nell'industria chimica si usano come supporti per catalizzatori prodotti ceramici nei quali ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...