SCHUSTER, Sir Arthur
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico inglese, nato a Francoforte sul Meno il 12 settembre 1851, morto a Twiford (Berkshire) il 14 ottobre 1934. Si laureò a Heidelberg nel 1873. Nel [...] 'università di Manchester. Si è segnalato nello studio della spettroscopia e delle scariche elettriche nei gas; come anche del magnetismo terrestre e dei suoi rapporti con l'attività solare. Titolare della Royal Medal (1893) e delle medaglie Rumford ...
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incoercibile
incoercìbile [agg. Comp. di in- neg. e coercibile] [LSF] Non coercibile, che non può essere compresso; detto in passato dei gas che si riteneva non si potessero liquefare per quanto compressi [...] , ossigeno, ecc., per liquefare i quali occorre scendere al di sotto della loro temperatura critica, che è molto piccola e irraggiungibile con i mezzi tecnici del passato) e anche di alcune entità fisiche come il calore, l'elettricità, il magnetismo. ...
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PIETRO Peregrino (Petrus Peregrinus e anche Petrus de Maharncuria, Pietro di Maricourt)
Guido Calogero
Naturalista del sec. XIII, di cui si sa che nel 1269 partecipò all'assedio di Lucera e che l'8 agosto [...] , manoscritta, solo la Nova compositio Astrolabii particularis), è un importante documento nella storia delle teorie concernenti il magnetismo, l'interesse del quale è dimostrato anche dal fatto delle molte edizioni che ebbe (dopo le stampe di ...
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HALLEY, Edmund
Emilio Bianchi
Astronomo, nato a Londra il 19 ottobre 1656, morto a Greenwich il 14 gennaio 1742. Studiò a Oxford, e nel 1676 pubblicò una memoria sulle teorie planetarie. Nello stesso [...] Fra il 1698 e il 1700 percorse le coste dell'Africa meridionale e dell'America Meridionale onde compiervi studî di magnetismo terrestre. Nel 1720, alla morte di N. Flamsteed, fu nominato astronomo reale e direttore della specola di Greenwich.
Il suo ...
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Filosofo nato a Modena il 23 ottobre 1821 e morto a Napoli il 25 dicembre 1899. Incoraggiato dal Rosmini scrisse, con lo pseudonimo di T. Zarelli, alcune opere volte a combattere le dottrine del Gioberti [...] rispose nel lungo discorso premesso alla 2ª ediziorie della Teorica del Sovrannaturale. Le sue opere principali sono: Del magnetismo animale (Napoli 1859, 2ª ed. 1860), che è un primo tentativo di psicologia sperimentale; Del metodo nella scienza ...
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FRENKEL′, Jakov Il′ič
Fisico sovietico, nato a Rostov sul Don il 10 febbraio 1894 e morto a Leningrado il 23 gennaio 1952. È stato professore di fisica al politecnico di Leningrado dal 1921 alla morte.
Ha [...] teoria della fissione nucleare. Si è anche occupato di studî sulla elettricità atmosferica e sul magnetismo terrestre.
Opere principali: Statističeskaja fizika ("Fisica statistica"), Mosca-Leningrado 1948; Teorija javlenij atmosfernogo elektricestva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] dopo la fine del conflitto. A Strasburgo, sotto la direzione di Louis Néel (1904-2000) un gruppo ricominciò le ricerche sul magnetismo; a Gottinga Robert W. Pohl (1884-1976) insieme ai suoi allievi continuò a studiare i 'centri di colore' che danno ...
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classico
clàssico [agg. (pl.m. -ci) Der. di classe] [LSF] Termine con il quale si qualificano descrizioni di fenomeni, teorie e grandezze basate sulle nozioni che si avevano prima dell'introduzione delle [...] , complessivamente, di fisica c. e, per singole discipline, di meccanica c., elettrodinamica c., ecc. (in contrapp. a quantistico e relativistico); più in partic., teoria c. dei campi, teoria c. del magnetismo, ecc., raggio c. dell'elettrone, ecc. ...
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POGGENDORFF, Johann Christian
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico, nato ad Amburgo il 29 dicembre 1796, morto a Berlino il 24 gennaio 1877. Dal 1812 al 1820 fu farmacista, studiò poi a Berlino e divenne [...] J. Schweigger il primo strumento di misura elettromagnetica, il "moltiplicatore" (1820). Nel 1821 pu̇bblicò un lavoro notevole sul magnetismo. Nel 1826 rese noto il metodo di lettura allo specchio per piccole deviazioni di torsione: e contribuì alla ...
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Storico della scienza (Lugo di Romagna 1802 - Firenze 1879); dal 1827 lettore di meccanica e idraulica e dal 1831 anche di fisica generale all'univ. di Bologna; dal 1849 socio corrispondente dei Lincei. [...] esaminare gli scritti e il gabinetto scientifico di Alessandro Volta. Tra le sue memorie di storia della scienza sono notevoli quelle sulla facoltà di matematica di Bologna. Effettuò altresì numerose ricerche su questioni di elettricità e magnetismo. ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...