Fisico italiano (Napoli 1900 - ivi 1980); prof. di fisica sperimentale alle univ. di Catania (1930) e di Napoli (1932-70), socio nazionale (dal 1947) e presidente (dal 1978) dell'Accademia dei Lincei. [...] nel campo della spettroscopia; collaboratore di E. Fermi in studî di fisica atomica, gli sono anche dovute ricerche su questioni di ottica, di magnetismo, ecc. Presidente della RAI dal 1955 al 1959, è stato in seguito vicepresidente dell'EURATOM. ...
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Ingegnere, nato a Lintrathen (Forfashire) il 5 maggio 1860, morto a Worthing (Sussex) il 12 agosto 1928. Fu sino al 1925 direttore dell'Osservatorio di Kew, e si occupò soprattutto dei problemi di unificazione [...] , di studio di strumenti ottici, di fenomeni meteorologici, ottici e sismici. Nel 1912 pubblicò un'importante memoria sul magnetismo terrestre. Degni di nota sono anche i suoi studî sulla resistenza e sulla stabilità di alberi soggetti ad azioni ...
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In fisica, lo scostamento più o meno sensibile e di durata più o meno breve di un fenomeno dal suo andamento regolare (detto appunto non perturbato) e anche, talvolta, la causa di tale scostamento: p. [...] , specie se accompagnate da rilevanti fenomeni (annuvolamenti, piogge, temporali ecc.); p. magnetiche, variazioni irregolari del campo magnetico terrestre (➔ magnetismo).
Meccanica classica
Si chiama p. ogni modificazione indotta nel movimento di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’elettrotecnica fino alla Grande guerra
Roberto Maiocchi
Gli inizi
La comunità scientifica italiana nel campo delle scienze fisiche attorno alla metà dell’Ottocento era marginale, più vicina a quella [...] che non a quelle di Francia e Inghilterra. Tuttavia, pur entro limiti angusti, gli studi di elettricità e di magnetismo godevano da noi di una particolare popolarità. La celeberrima disputa d’inizio secolo tra Alessandro Volta (1745-1827) e Luigi ...
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imponderabile
imponderàbile [agg. Comp. di in- neg. e ponderabile "che non ha peso"] [MCC] Che non ha massa, né, quindi, peso, oppure provvisto di massa, ma in misura tanto piccola da riuscire non rilevabile, [...] ] Fluidi i.: denomin. data nel passato a certi enti fisici come la luce, il calore, l'elettricità, il magnetismo, in quanto risultava dall'esperienza che un corpo illuminato, riscaldato, elettrizzato, ecc., al quale cioè "si aggiungesse" il "fluido ...
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crostale
crostale [agg. Der. di crosta] [GFS] Attinente alla crosta terrestre o che risiede in essa. ◆ [GFS] Campo magnetico c.: la parte del campo magnetico terrestre che ha le sue sorgenti nella crosta, [...] per magnetizzazione di rocce a opera del campo principale (il campo nucleare), sia per effetto di correnti elettriche indotte nella crosta da variazioni del campo generale: v. magnetismo terrestre: III 537 c. ◆ [GFS] Onda c.: v. terremoto: VI 234 d. ...
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Fisico, figlio del precedente, nato a Buda il 27 luglio 1848, morto ivi l'8 aprile 1919. Fu, dal 1872 in poi, professore di fisica nell'università di Budapest e, dal 1889 al 1905, presidente dell'Accademia [...] scienze ungherese.
I suoi lavori scientifici vertono specialmente sulla tensione superficiale dei liquidi, sulla gravitazione e il magnetismo terrestre, e dal 1896 si volsero alle ricerche sulle variazioni della gravità, e sulle conseguenti deduzioni ...
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Fisico (Bourg-en-Bresse 1869 - Sèvres 1951); prof. di fisica teorica e celeste, quindi, dopo la morte di G. Lippmann (1921), di fisica generale, alla Sorbona. Il suo nome, insieme a quello di I. Mouton, [...] ha ideato un dispositivo per l'osservazione di oggetti ultramicroscopici; con P. Weiss ha compiuto varie ricerche di magnetismo e ha effettuato una determinazione del rapporto tra la carica e la massa dell'elettrone. È autore di numerose ...
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PSICHICA, RICERCA (fr. métapsychique; sp. metapsíquica; ted. Parapsychologie, Metapsychik, ingl. psychical research)
Emilio Servadio
È lo studio scientifico dei fenomeni extranormali psichici e psicofisiologici, [...] , iniziati dal Mesmer (v.) e continuati per gran parte del sec. XIX, intesi a render ragione dei fenomeni del cosiddetto "magnetismo animale" (v. magnetismo: Magnetismo animale). A un certo punto, tuttavia, le strade si biforcano: da un lato il ...
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Fisico (Angoulême 1736 - Parigi 1806). Ufficiale del genio militare francese, si occupò di lavori di fortificazione; pubblicò studî sulla stabilità delle volte (1776); su questioni varie di statica (Théorie [...] queste ultime che lo portarono a ideare una bilancia di torsione che porta il suo nome; sull'elettricità e sul magnetismo cui dedicò sette fondamentali memorie (1785-89). Membro dell'Académie des sciences (1784) e intendente generale delle acque, gli ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...