Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] l'ampère, l'unità di f. e. m. è il volt, l'unità di resistenza elettrica è l'ohm, l'unità di polo magnetico, coincidente con quella di flusso magnetico è il weber (= volt-secondo), l'1mità di f. m. m. è l'ampère-spira o ampère senz'altro, l'unità di ...
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Geofisico inglese (Southport 1922 - San Diego 1995). Prof. di fisica al King's College dell'univ. di Durham (1956-63) e poi all'univ. di Newcastle upon Tyne (dal 1963); ha svolto anche attività d'insegnamento [...] in varie università straniere, specialmente degli USA; accademico pontificio (1981). Autore di numerose ricerche di geomagnetismo, e specialmente di magnetismo delle rocce e paleomagnetismo. ...
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MASCART, Eleuthère-Élie-Nicolas
Leonardo Martinozzi
Fisico francese, nato a Quarouble (Nord) il 20 febbraio 1837, morto a Poissy il 26 agosto 1908. Insegnò per qualche anno fisica in varî licei di Francia [...] dal 1878 fu anche direttore dell'Office Météorologique Central.
La sua attività si è esplicata principalmente negli studî sul magnetismo e sull'elettricità, per quanto abbia coltivato anche l'ottica fisica e la geofisica. Del M. vanno principalmente ...
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KOREFF, David Johann Ferdinand
Emma Mezzomonti
Scrittore e medico tedesco, nato a Breslavia il 1° febbraio 1783, morto a parigi il 15 maggio 1851. Già da studente i suoi successi nel campo della medicina [...] lo avevano reso celebre. A Parigi, ove dimorò dal 1804 al 1811, la sua inclinazione verso il magnetismo come metodo di cura lo rese accetto anche negli ambienti letterarî, specialmente nel circolo della Staël, di B. Constant e degli Schlegel. Tornato ...
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FOLGHERAITER, Giuseppe
Mario Tenani
Geofisico, nato a Trento il 22 maggio 1856, morto a Roma il 1° settembre 1913. Fu assistente di F. Rossetti a Padova, poi, dal 1880, di P. Blaserna a Roma. Con F. [...] conclusioni circa la genesi di alcune rocce, ma di arrivare, dopo perseveranti esperienze, alla determinazione dell'inclinazione magnetica dominante all'epoca della cottura dei vasi antichi: ciò egli compì su 191 esemplari: 34 pompeiani (inclinazione ...
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AE
AE 〈éi-i o, all'it., a-é〉 [OTT] Sigla dell'ingl. Automatic Exposure usata nella tecnica fotografica per indicare l'esposizione automatica: v. fotografia: II 715 a. ◆ [GFS] Nel geomagnetismo, sigla [...] dell'ingl. Auroral Electrojet (sottinteso magnetic index) che denota l'indice magnetico relativo all'attività dell'elettrogetto aurorale (indice AE): v. magnetismo terrestre: III 545 c. ...
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PLÜCKER, Julius
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Bruno PONTECORVO
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Matematico e fisico, nato il 16 luglio 1801 a Elberfeld, morto a Bonn il 22 maggio 1868. Studiò a Bonn e a Parigi (1823-24) e fu professore [...] . Geissler, allora suo meccanico, osservò le macchie fluorescenti prodotte dai raggi catodici sul vetro e i loro spostamenti nei campi magnetici (1857); e fino dal 1859 osservò gli spettri dei gas rarefatti.
Più vasta e profonda è la traccia lasciata ...
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Fisico (Parigi 1852 - Le Croisic 1908), figlio di Alexandre-Edmond. Dal 1889 membro dell'Istituto di Francia. Premio Nobel nel 1903 per la scoperta (di fondamentale importanza in quanto segna l'inizio [...] degli studî di fisica nucleare) delle emanazioni radioattive dei sali di uranio, i cosiddetti raggi di B., avvenuta nel 1896. Compì anche importanti studî sul magnetismo (effetto Faraday, effetto Zeeman, ecc.) e sulla temperatura solare. ...
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Drammaturgo polacco (Surochów, Jarosław, 1793 - Leopoli 1876). Salda costruzione di tipo classico, vivacità di dialogo, senso umoristico, spirito e contenuto nazionale (anche se di tinta regionale galiziana) [...] Vi è inoltre nelle sue opere migliori (Pan Jowialski, 1832; Śluby panieńskie czyli Magnetyzm serca "Voti di fanciulla o Magnetismo del cuore", 1833; Zemsta "La vendetta", 1834), una ricca serie di personaggi, di cui alcuni assurgono a tipi universali ...
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Fisico italiano (Vercelli 1871 - Firenze 1933). Prof. di fisica matematica all'univ. di Pisa, poi di fisica sperimentale a Torino, a Genova, a Firenze ove fu anche, dal 1920 al 1928, prima sindaco poi [...] podestà; senatore del regno (1924); socio nazionale dei Lincei (1921). Si occupò di varie questioni sperimentali e teoriche di ottica, di elettricità e di magnetismo. ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...