L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
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Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] croci diventavano sempre poli che si orientavano verso il Nord, Dufay dedusse (almeno così egli pensava) che il flusso della circolazione magnetica fosse interno al polo che si orienta a Sud ed esterno a quello che si orienta a Nord; in questo modo ...
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Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] e di cui studia il ferro, la cui natura considera, con gli alchimisti, quella "terrosa" per eccellenza. Le proprietà magnetiche di esso lo interessano di più, ma le straordinarie virtù medicinali attribuitegli da varî autori sono riferite con cura ...
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nord
nòrd [Der. dello sp. norte (nord nei composti)] [LSF] Termine usato con vari signif., tutti peraltro riconducibili al fondamentale signif. astronomico-geofisico; dà luogo a una serie di parole composte [...] libero che si orienta spontaneamente verso il n. geografico, come fa l'ago di una bussola magnetica (l'altra estremità si chiama polo sud magnetico) e, per estensione, l'estremità polare di un magnete la quale abbia la medesima polarità del predetto ...
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additivita
additività [Der. di additivo] [LSF] La proprietà di cui godono gli enti additivi, cioè enti per i quali vale il principio di sovrapposizione, come sono, nell'elettrodinamica lineare, in partic., [...] , elettromagnetici e i loro potenziali: v. elettrostatica nel vuoto: II 384 e; magnetismo: III 522 d. ◆ [TRM] A. a coppie: v. stato, equazione di: V 610 d. ◆ [TRM] A. dell'entropia: v. temperatura: VI 103 c. ◆ [ANM] A. finita e numerabile: v. misura ...
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Ingegnere italiano (Roma 1882 - Torino 1957); ufficiale di S. M. della Marina dal 1903, raggiunse il grado di ammiraglio. Nel 1907 si laureò ingegnere industriale a Napoli, specializzandosi in elettrotecnica [...] effetto di due campi ortogonali, e Misura meccanica del lavoro di isteresi del ferro in un campo magnetico; inventò il duplicatore magnetico di frequenza; diede per primo una teoria analitica del funzionamento dei tubi elettronici; effettuò la prima ...
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Navigatore (Montélimar, Drôme, 1779 - Freycinet, Drôme, 1842). Entrato come ufficiale nella marina militare, fu poi aggregato, col fratello Louis-Henri (1777-1840), alla spedizionie di N. Baudin lungo [...] coste australiane, di cui effettuò importanti rilievi (1800-02). Diresse in seguito un viaggio di circumnavigazione per lo studio del magnetismo terrestre (1817-20). Nel 1826 entrò a far parte dell'Accademia delle scienze. È autore del Voy age autour ...
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Fisico francese (Quarouble, Nord, 1837 - Poissy 1908). Prof. di fisica al Collège de France dal 1872 e, dal 1878, anche direttore dell'Office météorologique central. Membro dal 1884 dell'Académie française [...] di cui fu poi segretario perpetuo; socio straniero dei Lincei (1899). Compì notevoli ricerche su dibattute questioni di magnetismo, di quello terrestre in particolare, sulla determinazione dell'ohm e su questioni di elettricità atmosferica. Il suo ...
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SSC
SSC 〈ès-ès-si o, all'it., èsse-èsse-ci〉 (a) [FSN] Sigla dell'ingl. Superconductivity Super Collider "supercollisore a superconduttività", gigantesco acceleratore a fasci incrociati protoni-protoni [...] nel 1990 a Dallas, Texas, ma fu abbandonata nel 1993, per decisione del Congresso degli SUA. (b) [GFS] Nel magnetismo terrestre, sigla dell'ingl. Storm Sudden Commencement "inizio brusco della tempesta" con cui s'indica l'ampio impulso, visibile spec ...
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Fisico (Omura 1865 - Tokyo 1950), prof. di fisica teorica all'univ. di Tokyo; è stato tra i maggiori promotori degli studî fisici in Giappone. Il suo nome è legato principalmente a un modello di atomo, [...] dei fisici quando fu riproposto, nel 1911, da E. Rutherford. Oltre a tali ricerche, N. ne ha compiute altre di elettrologia, magnetismo, sismologia. A N. è, inoltre, dovuta una formula empirica per il calcolo dell'induttanza di bobine cilindriche. ...
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RIECKE, Eduard
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico, nato a Stoccarda il 1 dicembre 1845, morto a Gottinga l'11 giugno 1915, si laureò a Gottinga nel 1871, vi divenne nel 1873 straordinario di fisica, [...] e nel 1881 ordinario.
I suoi lavori principali ebbero per oggetto la teoria dell'elettricità e del magnetismo, cui portò importanti contributi. Nel 1898 tentò per primo di svolgere una teoria della conduzione del calore e dell'elettricità nei metalli ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...