Astronomo italiano (Sondrio 1854 - ivi 1920), dal 1878 all'osservatorio di Brera, poi (1903) prof. di astronomia all'univ. di Bologna e direttore del locale osservatorio astronomico. Autore di numerose [...] ricerche di astronomia e di saggi su questioni di meteorologia e di magnetismo terrestre. ...
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JELINEK, Karl
Meteorologo e astronomo austriaco, nato il 23 ottobre 1822 a Bruna, morto a Vienna nel 1876. Studiò dapprima diritto, dedicandosi poi alla matematica e alla fisica. Dal 1852 al 1862 insegnò [...] terrestre di Vienna, a cui diede grande impulso.
I risultati dei suoi studî sulla meteorologia e sul magnetismo sono raccolti in numerose memorie dell'Accademia di Vienna, di cui era membro, e nella Meteorologische Zeitschrift. L'opera sua più ...
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Strumento che serve a misurare la direzione e l’intensità di un campo magnetico e in particolare del campo magnetico terrestre. La parte della fisica che si occupa delle misurazioni attinenti a campi magnetici [...] del solenoide, i protoni con esso allineati iniziano tutti insieme un moto di precessione con asse parallelo all’intensità del campo magnetico terrestre, F, e con frequenza f=(β/2π)F, dove β è il rapporto magnetomeccanico del protone, pari a (2,67513 ...
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mesmerismo
mesmerismo [Der. del cognome di F.A. Mesmer] [STF] [BFS] Teoria, propugnata dal medico svizzero Franz (o Friedrich) Anton Mesmer (Iznang 1734 - Meersburg 1815), secondo la quale da sostanze [...] minerali e viventi emanerebbe un "fluido magnetico" (che lui chiamava magnetismo minerale e animale) che può avere influenza profonda sugli esseri; essendo riuscito a determinare ipnosi in uomini mediante ferri magnetizzati, teorizzò su tale fluido, ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...]
Secondo la maggior parte degli storici, fu soltanto con il De magnete di Gilbert che ebbe inizio lo studio moderno del magnetismo e dell'elettricità. Ma in realtà Gilbert mirava ancora più in alto, perché la sua speranza era quella di sviluppare una ...
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globalista
s. m. e f. e agg. Sostenitore della globalizzazione; a essa relativo.
• Eppure la nostra storia, il nostro ambiente, i pregiudizi e gli schemi culturali ereditati per luogo di nascita e di [...] educazione, continueranno ad esercitare un potente magnetismo, a condizionarci nei pensieri e nelle azioni (basta pensare alle polemiche scoppiate in questi giorni nel nostro Paese dopo la decisione di accorpare alcune Province). Di questo non ...
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Fisico (Francoforte sull'Oder 1834 - Heidelberg 1924), fratello di Heinrich Irenaeus; prof. di fisica nelle univ. di Berlino (1865-72), Würzburg (1872-75) e Heidelberg (dal 1875). Compì ricerche sui colloidi, [...] del mezzo (usualmente l) in cui è immersa. Su tale effetto è basato il metodo di Q. per la misurazione della suscettività magnetica di liquidi e di aeriformi. Come effetto Q. è anche nota l'elettroforesi. n Tubo di Q.: dispositivo mediante il quale ...
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Fisico scozzese (n. 1790 circa - m. Portobello, Edimburgo, 1837). Fu professore di fisica e astronomia all'univ. di Londra (1832) e alla Royal Institution, e membro della Royal Society. Compì ricerche [...] sull'induzione elettromagnetica, subito dopo la scoperta di Faraday, e sul magnetismo generato da calamite ed elettromagneti. Si dedicò anche a studî di acustica e ottica: il suo nome resta legato a un tipo di testa fotometrica, ideata nel 1825, e a ...
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Meteorologo e fisico italiano (Ostiano 1852 - Casalromano 1927); prof. (dal 1887) di fisica sperimentale nell'univ. di Modena, quindi (1906) di fisica terrestre nell'univ. di Napoli ove diresse anche l'Istituto [...] geofisico e l'Osservatorio vesuviano. Si occupò di questioni varie di magnetismo e di meteorologia; di lui si ricorda, in partic., un igrometro a condensazione. ...
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Astronomo (Braemar, Aberdeen, 1805 - Bogenhausen, Monaco di Baviera, 1879) dell'osservatorio di Monaco; ivi osservò al meridiano un gran numero di stelle e compì ricerche di fotometria celeste. Si occupò [...] efficacemente di problemi magnetometrici ed eseguì una lunga serie di accurate misurazioni di magnetismo terrestre, dalle quali dedusse l'esistenza di una correlazione tra il ciclo delle macchie solari e l'ampiezza della variazione diurna della ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...