Fisico russo (Mosca 1878 - ivi 1942), prof. al politecnico di Mosca, quindi (1917-31) direttore dell'istituto di fisica e biofisica e infine dell'istituto di biofisica di Mosca. Ha compiuto interessanti [...] lui stesso posta a base della teoria delle funzioni del sistema nervoso centrale. Si è anche occupato di magnetismoterrestre e soprattutto di superconduttività; nel 1937, in collab. con altri, osservò il paramagnetismo nucleare dell'idrogeno solido ...
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Fisico tedesco (Rinteln sul Weser 1840 - Marburgo 1910), prof. di fisica nelle univ. di Würzburg (1875) e Strasburgo (1888), e (dal 1895) presidente dell'Istituto imperiale di fisica tecnica di Charlottenburg. [...] e ottica: in particolare sulla conducibilità degli elettroliti, sulle macchine elettriche, sul magnetismoterrestre; costruì un totalriflettometro e numerosi strumenti di misura elettrici e magnetici tra cui un ponte di misura. A lui è dovuto un ...
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Fisico e astronomo (Francoforte sul Meno 1851 - Twyford, Berkshire, 1934); naturalizzatosi inglese (1875), fu prof. di fisica all'Owens College di Manchester (1881-1907). Compì ricerche di spettroscopia [...] e sulla scarica nei gas; apportò notevoli contributi alla teoria del magnetismoterrestre e ai rapporti di questo con l'attività solare. Si interessò anche a questioni di astrofisica, di fisica solare e di fotografia celeste. Fu uno degli ...
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Fisico olandese (Groninga 1868 - Amsterdam 1949). Direttore dell'osservatorio magnetico-meteorologico di Batavia, poi lettore di geografia fisica all'univ. di Amsterdam. Ha compiuto ricerche di meteorologia, [...] climatologia, magnetismoterrestre. Gli si deve, tra l'altro, l'individuazione della traiettoria che avrebbe descritto tra il 1600 e il 1850 il polo magnetico boreale e l'enunciazione di una teoria tettogenetica secondo la quale la formazione dei ...
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Il complesso delle discipline attinenti la fisica dell’atmosfera terrestre (aerologia, magnetismoterrestre, elettricità terrestre, fisica della radiazione cosmica ecc.).
In senso più ristretto, lo studio [...] delle leggi che controllano i fenomeni al di sopra di circa 30 km, mentre si riservano i termini di aerologia e meteorologia alle discipline che si occupano dei fenomeni al di sotto di tale quota ...
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Fisico francese (Blida, Algeri, 1904 - Parigi 1999). Studiò all'École normale supérieure e fu direttore generale del Centre national de la recherche scientifique (1957-62), presidente del Centre national [...] d'études spatiales (1962-67) e presidente dell'Unione geodesica internazionale (1967-71). I suoi principali studî riguardarono la contrazione termica della Terra, l'elettricità atmosferica, le variazioni secolari del magnetismoterrestre. ...
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Geofisico (Breslavia 1860 - Gotha 1944); direttore (dal 1927) dell'osservatorio meteorologico e magnetico di Potsdam, si occupò di svariate questioni di geofisica e particolarmente di magnetismoterrestre, [...] ideando numerosi strumenti per misurazioni geofisiche, tra i quali particolarmente importanti sono un magnetometro per misurazioni assolute (magnetometro o teodolite magnetico di S.) e un variometro magnetico (bilancia magnetica di S.). ...
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Geofisico inglese (Lintrathen 1860 - Worthing 1928). Fu, fino al 1925, direttore dell'osservatorio di Kew, presso Londra, e si occupò dell'unificazione dei metodi di osservazione, di strumenti ottici, [...] di fenomeni meteorologici, ottici e sismici. Autore di notevoli studî sul magnetismoterrestre, è noto per il suo metodo di analisi dei fenomeni geomagnetici ricorrenti. ...
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Geofisico italiano (Trento 1856 - Roma 1913), discepolo di F. Rossetti e P. Blaserna. Compì ricerche sull'elettricità atmosferica e sul magnetismoterrestre; scoprì che certe rocce non magnetiche possono [...] diventare tali per arroventamento, ciò che gli permise, tra l'altro, di giungere a conclusioni circa la genesi di talune rocce ...
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Fisico e geofisico (Stoccolma 1859 - ivi 1934). Studioso di magnetismoterrestre, prese parte alla spedizione (1908) alle Spitsbergen che misurò un arco di meridiano; contribuì alla ricerca di giacimenti [...] di ferro in Svezia e Lapponia con metodi magnetometrici. Studiò inoltre le aurore polari e l'origine degli spettri di bande ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...