K2
Manfredo Vanni
. La seconda montagna della Terra, dominante il ghiacciaio del Baltoro, nella catena del Karakorum. La sua altitudine, che è stata rilevata da nove punti di osservazione situati ad [...] furono compiute indagini petrografiche e rilievi geologici varî. Si compirono anche numerose misure gravimetriche e sul magnetismoterrestre. Anche nel campo etnografico e paletnologico si svolsero approfondite indagini. Vedi tav. f. t.
Bibl.: A ...
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HALLEY, Edmund
Emilio Bianchi
Astronomo, nato a Londra il 19 ottobre 1656, morto a Greenwich il 14 gennaio 1742. Studiò a Oxford, e nel 1676 pubblicò una memoria sulle teorie planetarie. Nello stesso [...] Fra il 1698 e il 1700 percorse le coste dell'Africa meridionale e dell'America Meridionale onde compiervi studî di magnetismoterrestre. Nel 1720, alla morte di N. Flamsteed, fu nominato astronomo reale e direttore della specola di Greenwich.
Il suo ...
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Fisico, figlio del precedente, nato a Buda il 27 luglio 1848, morto ivi l'8 aprile 1919. Fu, dal 1872 in poi, professore di fisica nell'università di Budapest e, dal 1889 al 1905, presidente dell'Accademia [...] ungherese.
I suoi lavori scientifici vertono specialmente sulla tensione superficiale dei liquidi, sulla gravitazione e il magnetismoterrestre, e dal 1896 si volsero alle ricerche sulle variazioni della gravità, e sulle conseguenti deduzioni per ...
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Astronomo, nato a Parigi il 24 luglio 1853, morto il 15 gennaio 1948. Fu (1907-1929) direttore dell'osservatorio astronomico di Parigi (Meudon).
Con l'americano G. Hale e con l'italiano A. Riccò, il D. [...] con le protuberanze e le macchie solari. Si occupò dell'emissione corpuscolare del Sole, della determinazione delle regioni solari da cui essa proviene in maggior copia e delle conseguenti relazioni tra fenomeni solari e magnetismoterrestre. ...
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Fisico e geofisico, nato a Stoccolma il 17 ottobre 1859. Si applicò in modo particolare allo studio del magnetismoterrestre compiendo rilievi magnetici nella Svezia, e prendendo parte ai lavori della [...] , non poteva essere molto diversa dall'attuale. S'interessò alla ricerca dell'influenza delle eclissi di sole sul magnetismoterrestre. Sulle aurore boreali pubblicò una poderosa opera nel 1886. Come temi di pura fisica, trattò dell'origine degli ...
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Nato il 26 gennaio 1865 a Cincinnati, studiò in America e si perfezionò all'università di Berlino, ove si laureò in scienze nel 1895. Si consacrò interamente agli studî del magnetismoterrestre, prima [...] navi senza ferro. Il B. nel 1896 fondò il periodico Terrestrial Magnetism and atmospheric Electricity, importantissimo per il magnetismoterrestre. La produzione del B. è prodigiosa, per copia, varietà ed elevatezza dei lavori, i quali toccano tutti ...
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Astronomo, fisico e idrografo, nato a Schleswig il 1 ottobre 1843, morto a Wilhelmshaven l'8 giugno 1909. Assistente prima (1866-69) nell'osservatorio di Gottinga, poi (1871-73) in quello di Lipsia, fu [...] . Diresse le prime osservazioni col pendolo orizzontale di Rebeur-Paschwitz, che segnarono un così notevole progresso negli studî dei movimenti della crosta terrestre. Pubblicò numerose memorie di astronomia, magnetismoterrestre, teoria delle maree. ...
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Ingegnere, nato a Lintrathen (Forfashire) il 5 maggio 1860, morto a Worthing (Sussex) il 12 agosto 1928. Fu sino al 1925 direttore dell'Osservatorio di Kew, e si occupò soprattutto dei problemi di unificazione [...] , di studio di strumenti ottici, di fenomeni meteorologici, ottici e sismici. Nel 1912 pubblicò un'importante memoria sul magnetismoterrestre. Degni di nota sono anche i suoi studî sulla resistenza e sulla stabilità di alberi soggetti ad azioni ...
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Strumento che serve a misurare la direzione e l’intensità di un campo magnetico e in particolare del campo magneticoterrestre. La parte della fisica che si occupa delle misurazioni attinenti a campi magnetici [...] del solenoide, i protoni con esso allineati iniziano tutti insieme un moto di precessione con asse parallelo all’intensità del campo magneticoterrestre, F, e con frequenza f=(β/2π)F, dove β è il rapporto magnetomeccanico del protone, pari a (2,67513 ...
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Geofisico (Torino 1861 - Firenze 1933), direttore (1901-31) dell'ufficio centrale di meteorologia e geodinamica; socio nazionale dei Lincei (1927). Costruì le carte magnetiche isodinamiche e isocline per [...] l'Italia e le colonie, e pubblicò notevoli studî sul magnetismoterrestre; iniziò, in Italia, le ricerche di aerologia, dando altresì largo impulso a quelle di sismologia. Ideò un tipo di pluviografo e organizzò la rete meteorologica italiana. ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...