BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Trento a Francesco I (1822); ATeresa da Monte Ferrari, in Bibl. ital., XXX (1823), pp. 196-99; un articolo sul magnetismoanimale apparso anonimo nella Voce della verità-Gazzetta dell'It. contr. (suppl.n. 1745 del 1841); Tre lettere ined. e belle, a ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] della sua tesi di laurea, non fu di interesse oftalmologico, ma riguardò un tema allora di grande attualità: Il magnetismoanimale mezzo di terapeutica, ibid. 1855 (in Scritti…, pp. 1-29). Per quanto riguarda la sua produzione in campo oculistico ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] definì il testo, nella sua corrispondenza con Miraglia, un "mosaico curiosissimo" di frenologia, psicologia, metafisica, fisiognomia, magnetismoanimale e teologia, e stese degli "appunti critici", che però non pubblicò mai. Questo atteggiamento, che ...
Leggi Tutto
Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] .
Mesmer riesce a provocare e far scomparire le convulsioni di alcuni pazienti utilizzando un principio naturale quale il magnetismoanimale. Si tratta di un'energia psicofisica, che ciascuno possiede in misura diversa e che nei nevrotici non solo ...
Leggi Tutto
CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] documentate dalla pubblicazione nel 1858 a Bologna d'un'opera completamente nuova nella impostazione e nel linguaggio: Del magnetismoanimale ossia mesmerismo in ordine alla ragione e alla rivelazione.
Il C. è mosso ancora da un intento apologetico ...
Leggi Tutto
LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] parmensi (ibid. 1862). Dal 1841 il L. cominciò a occuparsi anche di filosofia, di fisiologia trascendentale, di magnetismoanimale, e in seguito pubblicò vari saggi - fra cui Studi sul planisfero oEsposizione del senso storico o biologico dei ...
Leggi Tutto
LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] del sistema nervoso, con motivazioni analogiche tratte dalla fisiologia del sistema nervoso stesso, dal magnetismoanimale, dalla teratologia, dall'embriologia, dall'atto della fecondazione, costituenti un complesso che definì "nevrilizzazione ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] numerose ricerche anche in altri e differenti campi: sul magnetismo terrestre; sulle proprietà chimiche e fisiche dell'atmosfera e soprattutto su quella delle sostanze di origine animale e vegetale che rappresentavano l'oggetto particolare di una ...
Leggi Tutto
Fisico (Samitz, Haynau, 1776 - Monaco di Baviera 1810). Dopo studî di farmacia insegnò a Jena, Gotha e Weimar. Nel 1798, poco dopo la conclusione degli studî universitarî, pubblicò la Prova che un costante [...] galvanismo accompagna il processo vitale nel regno animale. Il saggio, oltre che per le scoperte nel C. Oersted, di dimostrare l'influenza dell'elettricità sul magnetismo. Scoprì nel 1802 la radiazione ultravioletta. Chiamato all'Accademia delle ...
Leggi Tutto
Anatomista e fisiologo (Mondovì 1734 - Torino 1790). Studiò i fenomeni di magnetismo e di elettricità animale; fondò a Torino (1757) con G.-L. Lagrange e con A. Saluzzo una Società filosofico-matematica, [...] trasformata poi da Vittorio Amedeo III (1783) nell'Accademia reale delle scienze ...
Leggi Tutto
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...