L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] (1737-1798) all'esistenza di una specifica elettricità animale. La pila fu uno strumento potente non soltanto perché una teoria unificata dell'etere per l'elettricità e per il magnetismo, che non aveva più elaborato, risalivano a venti anni prima. ...
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elettricita
elettricità [Der. del lat. scient. electricitas -atis (→ elettrico)] [EMG] Termine che indica sia l'insieme dei fenomeni elettrici e delle nozioni a essi relative, come tale sinon. di elettrologia, [...] elettricità e v. anche etere: II 500 f. ◆ [BFS] E. animale: il complesso dei fenomeni elettrici che si manifestano negli organismi viventi e nei loro : v. elettricità atmosferica, modelli dell' e magnetismo terrestre: III 543 b), sia nell'interno ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ciò che nella scienza moderna si chiama 'declinazione magnetica'. Sebbene, quasi sicuramente, questo sia il primo piacere che essi provano nel mangiare l'artemisia (ping)? Tutti gli animali del gruppo delle vacche e delle capre che hanno le corna ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] per studiare problemi fisici riguardanti l'elettricità e il magnetismo, e inoltre la coesione, l'elasticità e la nociva, una specie di mofeta, che fa sì che la maggior parte degli animali perisca, se la quantità di questa è un poco più grande" (p ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] in stelle rotanti di tipo O e B l'esistenza di campi magnetici con induzione dell'ordine di 0,1 tesla (qualche decina di sono considerati i fondatori dello studio scientifico del comportamento animale. I tre riceveranno il premio Nobel 1973 per la ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] tutte le classi più importanti di piante e di animali avessero sempre trovato ambienti favorevoli, per quanto indietro nel avesse escogitato il miglior metodo nautico di osservazione della declinazione magnetica e, nel 1743, la somma di 2000 franchi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] compromesso tra i due meccanismi per eccitare l'elettricità degli animali, ossia l'arco e la pila. Quello che si e vi mise vicino un ago di bussola per controllare il magnetismo utilizzando l'effetto Oersted. Quando Seebeck chiuse il circuito premendo ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] contributo del D. allo studio e alla comprensione dei fenomeni magnetici è senza dubbio molto importante, in quanto egli fu tre branche in cui essa si divide: minerale, vegetale e animale. Di queste egli cerca di cogliere e di analizzare le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] prevalente tendenza a indirizzare le indagini su temi connessi con la fisiologia animale, in particolare sugli effetti, dannosi o terapeutici, dei nuovi «fluidi», magnetismo ed elettricità, e delle nuove «arie», l’anidride carbonica (aria fissa), l ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] a quelle comunemente note nel 1832 ‒ voltaica, termica, animale ‒ e si dedicò allo studio di queste diverse forme conflitti interni, fu espulso per un breve periodo dalla congregazione.
Magnetismo, materia e luce
Faraday sapeva bene che le sue nuove ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...