PRATI, Gioacchino
Alexander Jordan
PRATI, Gioacchino (Joachim von Prati). – Nacque a Stenico, in Trentino, il 26 gennaio 1790 da Antonio Aloisio Prati di Preenfeld e da Margarita Pasotti, originaria [...] stesso periodo fondò una New christian school, ispirata ai principi del sansimonismo, e uno studio medico nel quale praticava magnetismoanimale insieme a George Dunbar.
Nel 1842 fu processato per bigamia. Il 23 aprile 1841 nella chiesa di St. James ...
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MUONI, Damiano
Mauro Moretti
– Nacque ad Antegnate, oggi in provincia di Bergamo, il 14 agosto 1820 da Gian Pietro e da Giuseppina Torriani di Mendrisio.
Della famiglia materna, come di quella paterna, [...] in quel momento, in Italia (ma era stato preceduto, per esempio, da Sulla storia teorica e pratica del magnetismoanimale di Lisimaco Verati, Firenze 1845-46), ricordandone anche il successo di vendite e senza tacere delle reazioni negative provocate ...
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SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] nomina a socio corrispondente della Società d’agricoltura di Tolosa. In quel periodo sviluppò anche l’interesse per il magnetismoanimale, sui testi di Paracelso, Franz Anton Mesmer e su Louis Lambert di Honoré de Balzac. L’esilio alimentò, inoltre ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] del sistema nervoso, con motivazioni analogiche tratte dalla fisiologia del sistema nervoso stesso, dal magnetismoanimale, dalla teratologia, dall'embriologia, dall'atto della fecondazione, costituenti un complesso che definì "nevrilizzazione ...
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SEPPILLI, Giuseppe
Carmela Morabito
SEPPILLI, Giuseppe. – Nacque ad Ancona il 10 dicembre 1851 da Michele e da Giuditta Beer.
Di famiglia ebraica (ad Ancona risiedeva una vecchia comunità di ebrei sefarditi), [...] p. 410; La fisiologia e patologia del gran simpatico, IV (1878), p. 388; Gli studi recenti sul così detto magnetismoanimale, VI (1880), p. 337, VII (1881), pp. 106, 308; Sulle modificazioni sperimentali della sensibilità e sulle teorie relative, VI ...
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magnetismomagnetismo [Der. di magnete] [EMG] (a) La proprietà della materia alla quale sono dovuti il comportamento e gli effetti dei magneti. (b) Specific., la parte dell'elettromagnetismo che studia [...] fluido che si riteneva si sprigionasse dagli organismi animali e, in partic., dagli uomini; analogamente, si pensava che un fluido simile si sviluppasse dalle rocce magnetiche (m. minerale); tale concezione e le sue applicazioni terapeutiche ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] corso dell’evoluzione nella maggior parte del regno animale. La vulva, deputata alla deposizione delle uova, B è solenoidale, resta definito in modo univoco il flusso di i. magnetica concatenato con il circuito come il flusso di B attraverso S: Φl(B ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] si hanno m. rinnovabili (prevalentemente di origine vegetale e animale) e m. non rinnovabili (come i minerali combustibili); ai quali corrispondono rispettivamente i fenomeni naturali del magnetismo, dell’elettricità e del chimismo. Nell’ambito ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] numerose ricerche anche in altri e differenti campi: sul magnetismo terrestre; sulle proprietà chimiche e fisiche dell'atmosfera e soprattutto su quella delle sostanze di origine animale e vegetale che rappresentavano l'oggetto particolare di una ...
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Fisico (Samitz, Haynau, 1776 - Monaco di Baviera 1810). Dopo studî di farmacia insegnò a Jena, Gotha e Weimar. Nel 1798, poco dopo la conclusione degli studî universitarî, pubblicò la Prova che un costante [...] galvanismo accompagna il processo vitale nel regno animale. Il saggio, oltre che per le scoperte nel C. Oersted, di dimostrare l'influenza dell'elettricità sul magnetismo. Scoprì nel 1802 la radiazione ultravioletta. Chiamato all'Accademia delle ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...