Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] successo – dal medico austriaco F.A. Mesmer. La sua teoria del ‘magnetismoanimale’ consisteva nell’attribuire ai corpi animali la proprietà di ricevere l’influsso magnetico dei corpi celesti e della Terra. Per mantenere o ristabilire l’equilibrio, e ...
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Studio di presunti fenomeni, detti paranormali, non spiegabili in base alle leggi scientifiche (fisiche, biologiche, psicologiche ecc.) conosciute. Tali fenomeni si verificherebbero grazie a particolari [...] 18° sec. si cominciò ad avvicinarli con un interesse di tipo scientifico in seguito alla diffusione della teoria del cosiddetto ‘magnetismoanimale’, elaborata da F.A. Mesmer. Verso la metà del 19° sec., la voga dello spiritismo richiamò ancor di più ...
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Medico (Iznang, Lago di Costanza, 1734 - Meersburg 1815). Si laureò in filosofia e teologia a Ingolstadt, poi in medicina a Vienna (1766). Sulla traccia di Paracelso e della tradizione astrologica, cercò [...] , essendo riuscito a provocare sonno profondo con l'uso di ferri magnetizzati, teorizzò la presenza di uno spirito vitale (magnetismoanimale) che emanerebbe soprattutto dagli occhi e dalle dita e che sarebbe alla base dell'ipnosi. M. ritenne che ...
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Medico, naturalista e filosofo (Neuenbürg, Württemberg, 1768 - Kirchheim 1852). Dopo aver esercitato la professione medica, insegnò (1811-36) medicina nell'univ. di Tubinga; passò poi a Kirchheim per dedicarsi [...] , polemizzando aspramente con Hegel (Die Philosophie in ihrem Übergang zur Nichtphilosophie, 1804; Psychologie, 1817; Religionsphilosophie, 1818-24). Negli anni più tardi si andò accentuando il suo interesse per il magnetismoanimale e l'occultismo. ...
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Medico (Rylaw House, Fifeshire, 1795 circa - Manchester 1860). Nel 1841 iniziò i suoi studî sul cosiddetto magnetismoanimale, i cui fenomeni attribuì al rilassamento del tono attentivo, indotto dall'operatore [...] di un ipotetico "fluido"; per indicare detti fenomeni coniò il temine ipnotismo. Sue opere principali: Neurhypnology, or the rational of nervous sleep considered in relation to animal magnetism (1843); The power of the mind over the body (1846). ...
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Scienziato (La Chapelle, Yonne, 1796 - Parigi 1881); seguace di F. A. Mesmer, si occupò quasi unicamente di magnetismoanimale scrivendo numerosi trattati: Cours de magnétisme (1834); La magie dévoilée [...] (1852); Traité complet de magnétisme animal (1856); Thérapeutique magnétique (1863). Nel 1827 fondò la rivista Le Propagateur du magnétisme animal, che dal 1845 divenne il Journal du magnétisme. ...
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Militare e fisico (Parigi 1751 - Buzancy, Aisne, 1825). Ufficiale di artiglieria, lasciò l'esercito nel 1792; nel 1799 fu sindaco di Soissons. Nel 1814 Luigi XVIII lo nominò luogotenente generale. Allievo [...] di F. A. Mesmer, P. scrisse varie opere sul magnetismoanimale; gli si attribuisce la scoperta del cosiddetto "sonnambulismo artificiale". ...
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Magnetizzatore (Candolim, Gôa, 1756 circa - Parigi 1819). Prese gli ordini religiosi a Roma; partecipò alla Rivoluzione francese. Datosi a studî sul magnetismoanimale, praticò quest'arte acquistando notevole [...] rinomanza, e introducendo, forse per primo, tecniche suggestive. A. Dumas ne fece un personaggio di Le comte de Monte-Cristo ...
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Medico (Montville, Conn., 1839 - New York 1883); si è occupato soprattutto delle malattie del sistema nervoso, di magnetismoanimale, e anche di spiritismo. Particolare notorietà ebbero i suoi studî sulla [...] neurastenia, anche perché fu proprio B. a coniare tale termine ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] della Natura ed era quindi lecito supporre che un altro ente imponderabile fosse all'origine delle sensazioni. Ci riferiamo al magnetismoanimale, il fluido imponderabile che, tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta, consentì al ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...