Utilizzazione a fini terapeutici del magnetismoanimale, ipotetico fluido che F.A. Mesmer riteneva si sprigionasse dagli organismi animali, e in particolare dall’uomo, e si riuscisse a concentrare e a [...] in voga in Francia alla fine del 18° secolo.
In fisioterapia, l’uso degli effetti di un campo magnetico generato da correnti elettriche per accelerare processi riparativi (in particolare ossei) o realizzare effetti analgesici. Trova indicazione nel ...
Leggi Tutto
Medico (Iznang, Lago di Costanza, 1734 - Meersburg 1815). Si laureò in filosofia e teologia a Ingolstadt, poi in medicina a Vienna (1766). Sulla traccia di Paracelso e della tradizione astrologica, cercò [...] , essendo riuscito a provocare sonno profondo con l'uso di ferri magnetizzati, teorizzò la presenza di uno spirito vitale (magnetismoanimale) che emanerebbe soprattutto dagli occhi e dalle dita e che sarebbe alla base dell'ipnosi. M. ritenne che ...
Leggi Tutto
Medico, naturalista e filosofo (Neuenbürg, Württemberg, 1768 - Kirchheim 1852). Dopo aver esercitato la professione medica, insegnò (1811-36) medicina nell'univ. di Tubinga; passò poi a Kirchheim per dedicarsi [...] , polemizzando aspramente con Hegel (Die Philosophie in ihrem Übergang zur Nichtphilosophie, 1804; Psychologie, 1817; Religionsphilosophie, 1818-24). Negli anni più tardi si andò accentuando il suo interesse per il magnetismoanimale e l'occultismo. ...
Leggi Tutto
Medico (Rylaw House, Fifeshire, 1795 circa - Manchester 1860). Nel 1841 iniziò i suoi studî sul cosiddetto magnetismoanimale, i cui fenomeni attribuì al rilassamento del tono attentivo, indotto dall'operatore [...] di un ipotetico "fluido"; per indicare detti fenomeni coniò il temine ipnotismo. Sue opere principali: Neurhypnology, or the rational of nervous sleep considered in relation to animal magnetism (1843); The power of the mind over the body (1846). ...
Leggi Tutto
Medico (Montville, Conn., 1839 - New York 1883); si è occupato soprattutto delle malattie del sistema nervoso, di magnetismoanimale, e anche di spiritismo. Particolare notorietà ebbero i suoi studî sulla [...] neurastenia, anche perché fu proprio B. a coniare tale termine ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] della sua tesi di laurea, non fu di interesse oftalmologico, ma riguardò un tema allora di grande attualità: Il magnetismoanimale mezzo di terapeutica, ibid. 1855 (in Scritti…, pp. 1-29). Per quanto riguarda la sua produzione in campo oculistico ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] riunivano attorno al suo baquet, un largo vaso riempito di varie sostanze che si supponeva accumulassero il magnetismoanimale; in questa situazione di gruppo molti pazienti sperimentavano una 'crisi', esibendo forti reazioni come urlare, gridare, o ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] , per i quali le classi medie consultavano i loro medici. L'ipnotismo, che aveva le sue radici nel 'magnetismoanimale' di Mesmer, rivelò il mondo interiore della psiche, sollevando interrogativi sulla volontà, su quegli impulsi e comportamenti ...
Leggi Tutto
Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] sui fenomeni vitali, dopo un periodo di grande fervore e successo (Galvani e l'elettricità animale, F.A. Mesmer e il magnetismoanimale) si orienta successivamente allo studio fisico della trasmissione nervosa.
La fisiologia moderna
Nell'Ottocento ...
Leggi Tutto
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...