risonanza magnetica nucleare
Tecnica diagnostica strumentale di imaging (in sigla RMN o, più brevemente, RM) ampiamente utilizzata nella diagnosi di patologie cerebrali e nella ricerca delle funzioni [...] (misurata in T) dipendono le prestazioni dell’apparecchio. A seconda del modo in cui viene generato B0, si parla di magnetipermanenti (capaci d’intensità limitate, fino a circa 0,4 T) o superconduttivi (che consentono intensità di campo per uso ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] causa dei loro alti valori per il massimo del prodotto BH, che serve come termine di paragone per magnetipermanenti, una miniaturizzazione dei componenti attivi negli apparecchi elettromeccanici (per es. stampanti, motori passo-passo, ecc.). La fig ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] % negli acciai inossidabili e resistenti alle alte temperature, 14-28% in leghe destinate alla fabbricazione di magnetipermanenti, 30-90% nelle leghe magnetiche.
Il 25% del nichel prodotto è destinato alla preparazione di leghe con altri metalli. La ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] grado di convertire la corrente alternata in corrente continua. Gli elettromagneti, inventati da Sturgeon nel 1825, sostituirono i magnetipermanenti, grazie a un brevetto del 1837 di Wheatstone e William F. Cooke: essi erano magnetizzati da correnti ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] causa dei loro alti valori per il massimo del prodotto BH ‒ che serve come termine di paragone per magnetipermanenti ‒ una miniaturizzazione dei componenti attivi negli apparecchi elettromeccanici (per es., stampanti, motori passo-passo, e così via ...
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Raggi X: sorgenti intense
Giancarlo Ruocco
Francesco Sette
La radiazione elettromagnetica è uno strumento di indiscutibile importanza per studiare il mondo che ci circonda un mondo costituito da atomi [...] sequenza di 100÷200 dipoli identici, con ogni singolo dipolo realizzato con magnetipermanenti e lungo qualche centimetro. Essi costituiscono strutture magnetiche lineari periodiche che vengono inserite nelle sezioni diritte dell'acceleratore: vale a ...
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ferromagnetismo
ferromagnetismo [Comp. di ferro e magnetismo] [EMG] Uno dei modi fondamentali di magnetizzarsi di sostanze materiali, dette sostanze ferromagnetiche, riconosciuto inizialmente in materiali [...] che permane in gran parte anche dopo la rimozione di tale campo; tali sostanze sono quindi atte per costruire magnetipermanenti, con ciò dando luogo a una serie di applicazioni; altre applicazioni derivano dalla loro intensa magnetizzazione (in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] l'elettroterapia, divennero di moda anche i trattamenti con i magneti, già menzionati da Paracelso. Presupposto tecnico di questo sviluppo era la produzione di nuovi magnetipermanenti di acciaio. Mentre l'elettricità era essenzialmente usata per la ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] . In proposito, è in forte espansione la ricerca sui nuovi materiali e sulle tecnologie per la realizzazione dei magnetipermanenti.
Per il controllo del sistema di produzione, gli studi di ingegneria dei sistemi di controllo e la grande potenza ...
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laser
làser s. m. – Dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, visibile e ultravioletto.
L. al silicio. – La ricerca [...] la cui frequenza dipende dalla velocità degli elettroni e dall'intensità del campo magnetico. Gli ondulatori sono realizzati sia con magnetipermanenti alternati con elevata induzione residua, sia con elettromagneti, o con ambedue contemporaneamente ...
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magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...